PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] Papo fu quindi inserito tra i 3798 criminali di guerra italiani, ma non tra i 768 di cui fu richiesta l’estradizione attraverso l’apposita commissione istituita dalle Nazioni Unite.
Dopo la smobilitazione fu catturato a Trieste dai partigiani, che lo ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] Per dar maggior efficacia alla repressione del banditismo, ebbe frequenti contatti con il podestà di Cremona, da cui ottenne l'estradizione di alcuni banditi. Nel febbraio 1604 il Senato l'incaricò di recarsi nel Comune di Asola, per porre fine alle ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] attroverà con tutta l'armata all'ordine".
Luogotenente, altresì, di Gradisca, donde, nel febbraio del 1685, chiese alla Repubblica l'estradizione d'un ufficiale fuggito in terra veneta con la paga d'un reggimento, nel 1686 il D. partecipò alla guerra ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] i rappresentanti delle Comunità (che avevano nel frattempo costruito a proprie spese un carcere fuori del castello, per impedire l'estradizione o la reclusione in segreta dei prigionieri) quanto il signore. In un nuovo memoriale del 1575, che i notai ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] , sicuro forse di passare indenne a ttraverso le maglie della giustizia, arrivò a sollecitare egli stesso la propria estradizione. Tradotto a La Spezia dalla gendarmeria borbonica per esservi preso in consegna dal commissario austriaco L. Bolza, il ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] abitanti dei territori veneti di Bergamo e Crema e quelli dello Stato di Milano, e gli accordi in materia di estradizione di banditi furono i principali problemi affrontati.
L'argomento predominante dei dispacci, dopo l'assassinio di Enrico III, era ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] brevi missioni straordinarie fuori dello Stato. Nel luglio del 1578 fu inviato alla contessa della Mirandola per chiedere l'estradizione del patrizio veneziano Lorenzo Bembo, che aveva sottratto 16.000 ducati alla cassa del dazio del vino, non senza ...
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GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] in cambio degli 800-1000 fucili da lui acquistati in Europa e poi bloccati dal G. a Massaua e dell'estradizione di alcuni suoi sudditi rifugiatisi in territorio sottoposto all'Italia. Dopo qualche tergiversazione, a metà marzo il G. faceva consegnare ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] in contraddittorio con l’avvocato fiscale Giovan Francesco Pugiella, inviato appositamente da Mantova per sostenere l’accusa e ottenerne l’estradizione; questa fu autorizzata nel febbraio del 1587 e ai primi di marzo il duca, nel ringraziare il papa ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] per eresia. Nelle settimane seguenti si svolse un aspro contenzioso tra il S. Uffizio romano, che desiderava l'estradizione del G. per estorcergli informazioni riguardanti i movimenti eterodossi di tutta l'Italia, e la Repubblica di Venezia ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...