Uomo politico e oratore ateniese (sec. 4º a. C.), amico di Demostene; fu tra i dieci oratori di cui Alessandro Magno richiese l'estradizione (335) perché a lui avversi; implicato come Demostene nel processo [...] di Arpalo. Nel 323 fu inviato nel Peloponneso per un'importante missione. Questo P. è da distinguere da un suo omonimo pressoché contemporaneo, del demo di Κυδαντίδαι, anch'esso uomo politico e oratore, ...
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Macedone (sec. 4º a. C.), figlio di Macata; malfido tesoriere di Alessandro Magno, al ritorno di lui dalla spedizione in India (324 a. C.) fuggì con navi, mercenarî e denaro. Accolto dopo molte tergiversazioni [...] in Atene, quando ne fu richiesta da Alessandro l'estradizione fuggì a Creta dove fu ucciso da Tibrone, mentre in Atene alcuni uomini politici, tra cui Demostene, erano processati sotto l'accusa di essersi lasciati corrompere dal danaro di Arpalo. ...
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Uomo politico tedesco (Colonia 1874 - Buchenwald 1944). Fu tra i fondatori, nel 1908, dell'Unione democratica, di cui fu poi presidente, ma nel 1912 divenne socialdemocratico. Passato al Partito socialdemocratico [...] 'avvento del governo nazista (gennaio 1933) dovette riparare in Francia, dove tentò di unire gli esuli tedeschi in un fronte popolare antinazista. La sua estradizione fu concessa dal governo di Vichy, e, trasferito nel campo di Buchenwald, fu ucciso. ...
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Idrimi
Re di Alalakh, od. Tell ’Atshana, nella Turchia sudorientale (1500 a.C. ca.). La sua statua iscritta (ora al British museum) contiene il racconto fiabesco della sua eroica presa di potere, delle [...] sue imprese e del suo patto di vassallaggio col re di Mitanni. Contrasse anche un trattato con Pilliya del confinante regno di Kizzuwatna, per l’estradizione dei rifugiati. ...
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Famiglia di piccoli possidenti del Cilento, nota per i fratelli Patrizio, Donato e Domenico che, datisi alla macchia fin dagli anni giovanili, presero parte, nel 1828, all'insurrezione del Cilento: donde [...] . Falliti i moti cilentani, i C. si rifugiarono a Livorno e poi in Corsica (18 sett. 1828): ma, minacciati di estradizione, tornarono poi nel Regno, dove nel marzo 1829 furono catturati, e fucilati il 27 giugno successivo. Due dei fratelli superstiti ...
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Reggente di Scozia (m. Stirling 1572); membro del consiglio privato (1561), ebbe nel 1565 la contea di Mar. Aveva favorito (1565) il matrimonio di Maria Stuarda con H. S. Darnley, e nel 1566 assisté alla [...] di Langside (1568). Reggente alla morte di Lennox (1571), per avere l'aiuto della regina Elisabetta consentì all'estradizione del duca di Northumberland, e sostenne fino alla morte la tesi inglese dell'opportunità di affidare Maria al giudizio dei ...
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PAVELIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Bradina (Ivanplanina, Erzegovina) il 14 luglio 1889. Si laureò in giurisprudenza, a Zagabria. Durante la prima Guerra mondiale, prestò servizio [...] processo tenuto ad Aix-en-Provence il P. fu condannato a morte in contumacia; arrestato in Italia, ne fu negata l'estradizione e rimase in carcere, a Torino, fino al marzo 1936; liberato, non gli fu consentita alcuna attività, in ossequio all'accordo ...
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Pondichery (o Pondicherry)
Pondichéry
(o Pondicherry) Città dell’Unione Indiana, situata sulla costa sudorientale del Deccan, a sud-ovest di Chennai, capoluogo dell’omonimo territorio polimerico. Fondata [...] alla Francia con la Pace di Vienna (1815). Nel 1910 vi trovò rifugio il leader nazionalista Aurobindo Ghose, la cui estradizione fu invano richiesta dagli inglesi. Nel 1956 un trattato fra l’Unione Indiana e la Francia ne stabilì il trasferimento ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] servizio al ministero degli Affari esteri presso la II sezione della VII divisione competente in questioni di nazionalità, estradizione e protezione consolare. In seguito, il 20 apr. 1914, venne destinato a Tunisi alle dipendenze del console generale ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] ’ previste dal citato art. 698, 2° co., e dalla l. 26 maggio 1984 n. 225, di ratifica ed esecuzione del trattato di estradizione fra il Governo della Repubblica italiana e quello degli Stati Uniti d’America firmato a Roma il 13 ottobre 1983; e in ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...