ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] , si ritirava nei Paesi Bassi (dove poté rimanere, nonostante le potenze della Santa Alleanza ne avessero richiesta l'estradizione, fino al 1830), accompagnato dal figlio generale (che tuttavia poteva rientrare nel 1818, pur restando in retraite), l ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] di una nuova controversia con lo Stato della Chiesa: il caso del rifugiato politico riminese Pietro Renzi, la cui estradizione fu richiesta, sulla fine del 1845, dallo Stato pontificio. Sembra che l'intervento del C. fosse determinante nel far ...
Leggi Tutto
DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] giunse il 29 apr. 1547. Inutili erano stati i tentativi messi in atto dal padre del D. per impedire tale estradizione, nella convinzione, rivelatasi esatta, che se il figlio fosse stato condotto a Venezia, non avrebbe avuto scampo.
Interrogato in ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] o più prelati che giudicassero le cause ecclesiastiche; presiedette inoltre il 31 marzo 1539 all'accordo riguardante la mutua estradizione dei banditi fra Venezia e Milano; si preoccupò dell'invio, il 6 sett. 1542, delle lettere del sangiacco di ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] istesso d'altezza" finché "mostrò di restar quieto". Ben poco, d'altronde, esige da lui il Senato, che ottenga l'estradizione di Girolamo Borgognino e Marino Boara, i quali avevano trucidato il conte Paolo Emilio Scotto mentre "era in servitio nostro ...
Leggi Tutto
FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] 1940 venne arrestato dalla polizia francese e rinchiuso nel carcere di St-Nicolas di Marsiglia. Il 30 luglio fu concessa l'estradizione e il F. venne consegnato alla polizia italiana. Fu trasferito a Perugia e quindi a Como, dove il 18 ottobre il ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] 'adoperarsi per la spedizione di "polveri", con "essentione del datio", a Venezia e per le reciproche richieste d'estradizione; il cercare d'indurre le autorità milanesi a severi provvedimenti contro "le monete di pessima qualità" che dalla Lombardia ...
Leggi Tutto
CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] e Gaspare Visconti, ancora inviso al governo di Milano, tanto che l'ambasciatore francese a Venezia ne aveva richiesto l'estradizione.
Quando nel 1512 gli Sforza ritornarono con Massimiliano nel ducato, il C. tornò a Milano e divenne segretario e ...
Leggi Tutto
ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] tardi, quando l'A. era già partito per la Francia. Furono in conseguenza inviati sicari in Francia e chiesta a Genova l'estradizione nel caso di un suo passaggio per la città, ma non si riuscì neppure questa volta a rintracciarlo.
Nel 1600 l'A. si ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Giovanni Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo di Giovanni Antonio ed ebbe due fratelli, Ottavio e Giovanni Battista. Con Ottavio e con i [...] rispetto a quelle dell'Ordine di Malta, la definizione, conforme all'uso di altre corti, degli accordi circa l'estradizione dei delinquenti che cercavano asilo nell'abitazione dell'ambasciatore e, più interessante di tutti, l'incarico di ottenere una ...
Leggi Tutto
estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...