Stato dell’Africa occidentale, confinante a O con il Togo, a E con la Nigeria, a N con Burkina Faso e Niger, si affaccia a S sul Golfo di Benin (Golfo di Guinea). Fino al 1975 si è chiamato Dahomey.
Il [...] fu accusato di essere alla testa di un complotto per assassinare Boni Yayi, ma la Francia rigettò la richiesta di estradizione in Benin. Dopo aver conquistato il maggior numero di seggi nelle elezioni parlamentari dell'aprile 2015 senza però arrivare ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] , Bastia 1847.
Nel primo denunciava la debolezza del granduca di fronte alla Curia romana, quale si era manifestata nella estradizione di Pietro Renzi, nella tentata introduzione a Pisa delle suore del S. Cuore di Gesù; si esprimeva con diffidenza ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] nell’isola mediterranea, a maggio 1822, ad aprile e poi a maggio-luglio 1823, quando da Napoli si reclamò la sua estradizione per dare esecuzione alla condanna a morte. A luglio 1823 Poerio fu costretto dalle autorità a partire per Gibilterra. Da qui ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] Papo fu quindi inserito tra i 3798 criminali di guerra italiani, ma non tra i 768 di cui fu richiesta l’estradizione attraverso l’apposita commissione istituita dalle Nazioni Unite.
Dopo la smobilitazione fu catturato a Trieste dai partigiani, che lo ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] del serbo S. Milošević, presidente della Repubblica Federale di Iugoslavia, il suo arresto e la sua estradizione su richiesta del Tribunale penale internazionale dell’Aia, hanno aperto nuove prospettive alla S., avvantaggiata dall’abrogazione ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] Per dar maggior efficacia alla repressione del banditismo, ebbe frequenti contatti con il podestà di Cremona, da cui ottenne l'estradizione di alcuni banditi. Nel febbraio 1604 il Senato l'incaricò di recarsi nel Comune di Asola, per porre fine alle ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] attroverà con tutta l'armata all'ordine".
Luogotenente, altresì, di Gradisca, donde, nel febbraio del 1685, chiese alla Repubblica l'estradizione d'un ufficiale fuggito in terra veneta con la paga d'un reggimento, nel 1686 il D. partecipò alla guerra ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] i rappresentanti delle Comunità (che avevano nel frattempo costruito a proprie spese un carcere fuori del castello, per impedire l'estradizione o la reclusione in segreta dei prigionieri) quanto il signore. In un nuovo memoriale del 1575, che i notai ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] , sicuro forse di passare indenne a ttraverso le maglie della giustizia, arrivò a sollecitare egli stesso la propria estradizione. Tradotto a La Spezia dalla gendarmeria borbonica per esservi preso in consegna dal commissario austriaco L. Bolza, il ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] abitanti dei territori veneti di Bergamo e Crema e quelli dello Stato di Milano, e gli accordi in materia di estradizione di banditi furono i principali problemi affrontati.
L'argomento predominante dei dispacci, dopo l'assassinio di Enrico III, era ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...