ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] e in tale qualità riuscì, con grande fermezza e alto senso di dignità nazionale, a far respingere la domanda austriaca di estradizione per i compagni di Oberdan. Fu di nuovo guardasigilli dal 4 aprile 1887 fino al 6 febbraio 1891 (ultimo gabinetto ...
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Nato a Viggiù il 2 marzo 1802, compì gli studî a Milano, dove iniziò pure il suo lavoro, come praticante presso un ragioniere; ma scoppiati i moti del '21 in Piemonte, egli, che già era entrato nella carboneria, [...] . Incarcerato a Pisa, Livorno, Firenze, fu poi consegnato nell'aprile del '31 all'Austria, che ne aveva chiesto l'estradizione. Processato a Milano, fu condannato, nel maggio 1834, a venti anni di carcere duro e inviato allo Spielberg. All'avvento ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Toscana; l'affare ebbe però altri sviluppi per il ritorno del Renzi nel granducato. La S. Sede rinnovò la richiesta di estradizione, nuovamente negata dal ministero toscano. Mentre era ancora in corso questa vertenza, il C. morì a Firenze il 25 ott ...
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WEBSTER, Daniel
Henry Furst
Statista americano, nato a Franklin (allora Salisbury) nello stato di Nuova Hampshire, il 18 gennaio 1782, morto a Marshfield, il 24 ottobre 1852. Suo padre, Eebenezer V., [...] Huelsemann, ribadendo il diritto degli Stati Uniti di riconoscere qualsiasi governo ribelle o rivoluzionario, e in seguito impedì l'estradizione voluta dall'Austria di Kossuth e dei suoi seguaci, che si erano rifugiati in Turchia, e li invitò in ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] campagna di stampa contro l'imputato e con l'esilità delle prove fornite da Londra per motivare la richiesta di estradizione. Nonostante il contenzioso sulla questione sia rimasto uno dei maggiori motivi di contrasto fra i due paesi anche in seguito ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] asprezza tali da rendere l'indipendenza sammarinese alquanto problematica, come accadde nel 1874 per una controversia circa l'estradizione di renitenti alla leva rifugiati nella Repubblica.
Il F. fu portavoce dell'esigenza di riforme, collaborando ai ...
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Politico e generale ateniese (n. circa 530-525 - m. 460 circa a. C.). T. fu tra i principali artefici della vittoria greca sui Persiani e il creatore della potenza ateniese. Dotato di un fine intuito politico, [...] ad Arto, T. fu accusato dagli Spartani di aver cospirato con i Persiani insieme con Pausania. Di fronte alla richiesta di estradizione, T. si rifugiò presso Artaserse (465-64) che gli assegnò il dominio di Magnesia sul Meandro. Ivi T. morì di ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] (190), A. si rifugiò presso Prusia, re di Bitinia; per non cadere nelle mani dei Romani, che ne chiedevano l'estradizione, si avvelenò (183). Mirabile esempio di dedizione alla patria, A. fu il più grande generale dell'antichità per l'audacia dei ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] dell'esplosione, nel dicembre 1988, di un aereo di linea statunitense sopra la cittadina scozzese di Lockerbie. La richiesta di estradizione dei due accusati, avanzata da Stati Uniti e Gran Bretagna, è stata respinta dalla L. (che si è rivolta alla ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] sia per l'assiduo prodigarsi dei protettori del Caetani: e infatti oppose un netto rifiuto al duca d'Osuna che richiedeva l'estradizione dei Caetani per sottoporlo a processo a Napoli, con conseguenze che era facile prevedere.
Fu lo stesso Caetani a ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...