BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] dell'ispettorato sulla disciplina interlia dei detenuti e delle carceri e fu lui che ottenne dal governo provvisorio l'estradizione in Piemonte dei detenuti Bolza, Garimberti, Siedardi e Campagnoli. Scoppiati in città, il 29 maggio, gravi tumulti, fu ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] Leopoldo dall'amico di gioventù Francesco Zacchiroli. La fuga del. C. provocò anche una controversia tra il papa, che ne chiese l'estradizione, e il granduca, che vi si oppose risolutamente. Solo più tardi il caso fu risolto e il C. poté far ritorno ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] alcuni studi di natura giuridica, soprattutto attinenti al diritto internazionale. In questa limitata parentesi rientrano le Convenzioni d'estradizione tra il Regno d'Italia e gli Stati stranieri (Torino 1861).
Gli ultimi anni della vita gli furono ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] a liberare i prigionieri, e come soggetto pericoloso venne spedito di soppiatto a Roma, senza il prescritto assenso del Senato per l'estradizione. L'11 ottobre entrò così nelle celle del S. Uffizio romano, dove il suo processo si svolse con celerità ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] 1881), e pubblicò la lettera Ai giovani istriani del circolo Vittorio Emanuele (Bologna 1882). Si schierò contro l'estradizione all'Austria dei compagni di congiura di G. Oberdan, e nell'84 sostenne il comitato promotore della fondazione della ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] , vicino a Bruxelles, già nel febbraio del 1822. Giungeva intanto a Parigi da parte del governo austriaco la richiesta di estradizione contro il B., che ai primi di aprile prese la via del Belgio, si fermò pochi giorni presso gli Arconati, attraversò ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...