Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] del reato (artt. 13, 25) e di responsabilità personale (art. 27). Infine la Costituzione, stabilendo il divieto di estradizione dello straniero per reati politici (art. 10), evoca qui un concetto ristretto di tale nozione; un concetto, questo ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] la sede vescovile e affidando la vicina città di Kleinbasel all'arciduca Sigismondo d'Austria. Nella discussione sull'estradizione del ribelle Jamometić, il G. rivelava una concezione del mondo determinata dall'assoluta preminenza del Papato nella ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] codice Zanardelli, i cui tratti innovativi erano l’abolizione della pena di morte, il principio di legalità, il divieto di estradizione per i delitti politici anche a favore dello straniero, il sistema del cumulo giuridico e dell’assorbimento per il ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] (il Trattato di Versailles prevedeva anche il processo dell'ex-Kaiser Guglielmo II, mai potuto celebrare per mancata estradizione da parte dell'Olanda, ove l'ex-sovrano erasi rifugiato). Essi prevedevano la designazione nominativa dei criminali al ...
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Chiara Favilli
Abstract
Viene esaminato il complesso settore di competenza dell’Unione europea denominato Spazio di libertà, sicurezza e giustizia, profondamente modificato in virtù dell’entrata in [...] efficacia delle convenzioni concluse nell’ambito del Consiglio d’Europa, tra le quali spiccano quelle in materia di estradizione. Inoltre, nell’ambito del Trattato sull’Unione europea, erano state approvate alcune azioni istitutive di programmi di ...
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Micaela Frulli
Abstract
Viene esaminata l’immunità degli Stati dalla giurisdizione cognitiva ed esecutiva degli Stati esteri, con particolare riferimento alle eccezioni sviluppatesi a partire dalla [...] l’impossibilità di invocare l’immunità dalla giurisdizione penale degli Stati esteri per crimini internazionali è il procedimento di estradizione di Pinochet di fronte alla House of Lords nel 1999. Nel 2002 il dibattito si è riaperto dopo la ...
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I nuovi assetti del principio di pubblicità del processo
Gastone Andreazza
La valorizzazione negli ultimi anni della necessità della trattazione del procedimento penale nelle forme della pubblica udienza [...] ’esecuzione dall’art. 666 c.p.p., il procedimento di cui all’art. 704 c.p.p. in materia di estradizione e il procedimento di sorveglianza. Proprio il procedimento di esecuzione, nelle sue varie possibili conformazioni contemplate dagli artt. 670, 671 ...
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Ricorso personale dell'imputato
Giuseppina Casella
Il novellato art. 613, co. 1, c.p.p. trova la sua ratio nella specificità del giudizio di legittimità nonché nel principio generale di funzionalità [...] alla modifica degli artt. 571 e 613 c.p.p., è intervenuto sui ricorsi per cassazione in materia di estradizione, riconoscimento delle sentenze straniere e misure di prevenzione, introducendo ipotesi in cui si conferma la possibilità per l’interessato ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] ), 18 giugno 1894 sulle domande di revisione, 25 aprile 1896 sulla riabilitazione dei condannati, 14 marzo 1874 sull'estradizione (esclusi tuttavia i delitti politici e i fatti connessi).
Diritto commerciale. - L'antico codice francese del 1807 è ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] nello stato territoriale e giudicabili dai suoi tribunali e l'agente diplomatico, anche senza l'esistenza d'un trattato d'estradizione, è obbligato a rimettere alle autorità locali il reo. Gli stati dell'America Latina concedono ancora agl'inviati ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...