Micaela Frulli
Abstract
La nascita e l’evoluzione del diritto internazionale penale sono strettamente correlate alla costruzione e allo sviluppo di un sistema di giustizia penale internazionale. L’obiettivo [...] di Versailles non fu mai istituito poiché i Paesi Bassi, che non erano parte contraente del Trattato, rifiutarono l’estradizione dell’ex-imperatore adducendo la motivazione che i crimini di cui il Kaiser era accusato non erano previsti dalla legge ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] attroverà con tutta l'armata all'ordine".
Luogotenente, altresì, di Gradisca, donde, nel febbraio del 1685, chiese alla Repubblica l'estradizione d'un ufficiale fuggito in terra veneta con la paga d'un reggimento, nel 1686 il D. partecipò alla guerra ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] 1881), e pubblicò la lettera Ai giovani istriani del circolo Vittorio Emanuele (Bologna 1882). Si schierò contro l'estradizione all'Austria dei compagni di congiura di G. Oberdan, e nell'84 sostenne il comitato promotore della fondazione della ...
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La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] si trovino i responsabili di una siffatta violazione hanno l’obbligo di processarli dinanzi ai propri tribunali, se non procedono alla loro estradizione (art. 17, par. 1).
2 V. IT-01-042/1-S, 18.3.2004, Procuratore c. Miodrag Jokić; IT-01-42-T ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] , l'assemblea generale ha avuto luogo a Praga, dove vennero ampiamente discusse importanti questioni: la procedura rapida d'estradizione, la lotta contro l'abuso degli stupefacenti ed il falso nummario, la polizia delle linee aeree intermazionali, la ...
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STRANIERI
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 817; App. II, II, p. 915; III, II, p. 853)
Varie sono le figure che possono essere compendiate nel termine straniero (''immigrato'', ''rifugiato'', ''profugo'', ''apolide''), [...] , soggiorno e asilo), ivi 1990; G. D'Orazio, Lo straniero nella Costituzione italiana (Asilo - condizione giuridica - estradizione), Padova 1992; Id., Straniero (condizione giuridica dello), in Enciclopedia Giuridica, xxx, Roma 1993; G. De Vergottini ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] politici ai “non cittadini” (v. D’Orazio, G., Lo straniero nella Costituzione italiana: esilio, condizione giuridica, estradizione, Padova, 1992, 307).
Di conseguenza, occorre innanzitutto chiedersi, a livello, generale, se gli stranieri (Grosso, E ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] il re di Sardegna, e del Cassini, incaricato d'affari russo presso la S. Sede. La prevedibile indignazione russa per l'estradizione (4 maggio) del Vernègues (poco tempo prima era stato fucilato il duca d'Enghien), sottovalutata a Roma, mise fine alle ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] a Filippo II, il quale il 16 ottobre rispose ordinando al viceré di non dar corso a nessuna richiesta papale di estradizione relativa al Carafa. Fu così che l'archidiocesi di Napoli ebbe un vescovo residente. Più che il modello del rigido Paolo ...
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RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] delle Nazioni Unite o abbia comunque partecipato alla persecuzione di popolazioni civili; 3) delinquenti comuni soggetti ad estradizione; 4) membri di organizzazioni terrostistiche o di organizzazioni che abbiano fra i loro scopi l'abbattimento ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...