ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] gli esempi storici ammaestrano) può in date contingenze divenire reato politico" (Progetto preliminare di una legge sull'estradizione, s. d., con osservazioni manoscritte: ibid., V, 8).
Ma soprattutto costante fu la sua partecipazione alle diverse ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] in tema di crimina mixti fori, chiedere alla Sacra Congregazione dei vescovi un parere in merito a una richiesta di estradizione dell'autorità secolare, coll'ìntento di ribadire il principio che il vescovo deve riservarsi la "facoltà di conoscere et ...
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ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] tardi, quando l'A. era già partito per la Francia. Furono in conseguenza inviati sicari in Francia e chiesta a Genova l'estradizione nel caso di un suo passaggio per la città, ma non si riuscì neppure questa volta a rintracciarlo.
Nel 1600 l'A. si ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo di Giovanni Antonio ed ebbe due fratelli, Ottavio e Giovanni Battista. Con Ottavio e con i [...] rispetto a quelle dell'Ordine di Malta, la definizione, conforme all'uso di altre corti, degli accordi circa l'estradizione dei delinquenti che cercavano asilo nell'abitazione dell'ambasciatore e, più interessante di tutti, l'incarico di ottenere una ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] controversia che lo opponeva al re di Francia Carlo VII, il quale aveva insistentemente richiesto l'arresto e l'estradizione di un commerciante di Marsiglia, capitano della marina avignonese.
Dopo questa data mancano di lui ulteriori notizie.
Dottore ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di Castello. Si apriva così la fase veneta del processo, che si doveva concludere nove mesi dopo con la sua estradizione a Roma.
Gli episodi principali del processo veneto sono i seguenti: 25 maggio 1592: seconda denuncia del Mocenigo; 29 maggio ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] commissione voluta da Mancini e presieduta da Francesco Crispi per l’elaborazione di un disegno di legge sull’estradizione, avrebbe affermato vigorosamente la necessità che quell’istituto non dovesse trovare applicazione se richiesto da Stati dove ...
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RIGUTINI, Giuseppe
Emiliano Picchiorri
RIGUTINI, Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1829 a Lucignano di Val di Chiana, in provincia di Arezzo, da Lorenzo, fabbro, e da Assunta Marsili, primogenito di sette [...] (prendere visione); non mancano però notevoli aperture ad alcuni francesismi entrati nell’uso toscano, come canapè, cupè, estradizione o parterre. Diverso è anche l’atteggiamento nei confronti delle forme popolari: Rigutini non accoglie le forme ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] Nizzardo, di mettere le mani su di lui. E vane risulteranno anche le successive pressioni sul principe di Monaco per l'estradizione dell'abate, le cui manovre erano riuscite nel frattempo a far confluire l'allarme e le inquietudini della città e del ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] ampiamente anche la corte di Roma. Il contrasto ebbe origine dal rifiuto, opposto dal F. fin dal 24 ott. 1710, all'estradizione di un falsario, G. B. Bonino, dal luogo immune del chiostro di S. Lorenzo. Solo lunghe e defatiganti trattative alla corte ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...