SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Stato pontificio trovassero protezione da parte della Repubblica; si giunse così a una prima formulazione del principio di estradizione, fino ad allora sconosciuto al diritto internazionale.
Al fine di proteggere le coste dagli attacchi dei corsari ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Cesare, dottor collegiato.
Il B. intanto era riparato a Innsbruck, presso Ferdinando Carlo. Invano Roma si adoperò per la sua estradizione: l'arciduca e sua moglie lo avevano troppo caro. Il B. dirà di aver eseguito in loro presenza delle "proiezioni ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] , vicino a Bruxelles, già nel febbraio del 1822. Giungeva intanto a Parigi da parte del governo austriaco la richiesta di estradizione contro il B., che ai primi di aprile prese la via del Belgio, si fermò pochi giorni presso gli Arconati, attraversò ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] numerose deposizioni a Firenze, Roma, Bologna, Modena. La disastrosa guerra antispagnola e l’esigenza di ottenere l’estradizione a Roma di alcuni eterodossi modenesi ritenuti complici del cardinale milanese suggerirono al pontefice di procrastinare l ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] qualità di ordinario) giunsero a Roma soltanto il 10 ottobre, mentre a Venezia si respingeva la richiesta estradizione di Giordano Bruno; altre scottanti questioni erano rappresentate dall'atteggiamento veneziano nei confronti dell'"eretico" Enrico ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] tornare in libertà.
Il governo imperiale etiopico chiese, in applicazione dell'art. 45 del trattato di pace, la sua estradizione per processarlo per i numerosi crimini di guerra, ma la richiesta di Addis Abeba cadde nel vuoto.
Trascorse gli ultimi ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] nel 2006. Il figlio Felice, arrestato nel 1997, fu poi condannato per corruzione; la magistratura non ottenne invece l’estradizione della moglie Primarosa Battistella. Nel 2007 fu arrestato l’altro figlio, Oscar, con l’accusa di riciclaggio. Uscì dal ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] , identificati poi tramite il diritto romano), seguendo la dottrina groziana, trasse argomento per sostenere i trattati di estradizione che si stavano diffondendo fra i diversi Stati della penisola.
Senza dubbio assai rilevanti furono le sue capacità ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] in gennaio a Pio IV) il richiamo del D. dalla nunziatura (metà marzo 1566), subito seguito dalla richiesta di estradizione per Giannetti, ritenuto in grado di svelare tutti i legami tra i gruppi eretici italiani; ad aggravare la posizione del ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] ampia, poi, la competenza attribuita al Servizio commerciale: dai trattati di commercio a quelli di estradizione a quelli riguardanti prerogative consolari: dalla sorveglianza della navigazione nazionale all'estero agli "interessi generali delle ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...