SINDONA, Michele
Marco Magnani
– Nacque l’8 maggio 1920 a Patti (Messina), figlio primogenito di Antonino e di Maria Castelnuovo, in una famiglia di modeste condizioni.
Si laureò in giurisprudenza a [...] giurate rese da Gelli e da altri ‘piduisti’ si affermava la necessità che si respingesse la richiesta di estradizione avanzata dalle autorità italiane, in realtà condizionate dal Partito comunista, che avrebbe perseguitato il banchiere per il suo ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] del trattato di pace con l’Austria, di cui fu poco convinto relatore: ottenute almeno garanzie contro il rischio di estradizione degli accusati di delitti politici, nel novembre 1849 invitò la Camera a ratificarlo. In seguito avversò i governi di ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] la sede vescovile e affidando la vicina città di Kleinbasel all'arciduca Sigismondo d'Austria. Nella discussione sull'estradizione del ribelle Jamometić, il G. rivelava una concezione del mondo determinata dall'assoluta preminenza del Papato nella ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] stabile del M. nella città champenoise di Troyes. Con essa Gregorio IX chiedeva al conte di Tibaldo l'estradizione del nipote del M., Iuvenetto, il quale, come rappresentante in Francia dello zio, aveva abusato della fiducia accordatagli ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] apr. 1942 dalla polizia di Vichy, con Mario Levi e G. Faraboli, nel campo di concentramento di Vernet, il F. evitò l'estradizione in Italia grazie all'intervento di Angelo Tasca presso le autorità francesi, e fu rimesso in libertà a Tolosa. Qui venne ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] breve del 10 maggio 1536, indirizzato all’inquisitore di Ferrara, che esautorava dai suoi compiti, imponendo di fatto l’estradizione dei portatori della «noviter detecta pestis» (Fontana, 1889-1899, I, p. 503).
Alcuni, come Soubise e Marot, partirono ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] due giorni dopo. Il 2 giugno il processo venne avocato a Venezia; il 17 giugno la Repubblica si oppose all'estradizione e il 19 sett. 1560 al trasferimento del procedimento inquisitoriale a Roma: rifiuti, questi, in cui certo può riflettersi la ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] si rifugiò a Ginevra, dove trovò protezione nella casa del procuratore generale Luigi Stefano Duval «che, eseguendo il mandato di estradizione, avrebbe dovuto arrestarlo e consegnarlo agli austriaci» (L. di Breme, Lettere, cit., p. 362, n. 4). Fu in ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] a Londra e a Berlino, donde, per sfuggire a un mandato di cattura riparò in Norvegia, paese che non concedeva l'estradizione. La liquidazione del suo fallimento accertò un attivo di 30 milioni contro un passivo di 100. Non risulta dove e quando morì ...
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POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] fallita, per poi nuovamente restituirsi a Vienna, dove non di meno il mutato quadro internazionale parve rendere possibile la sua estradizione in Francia. Pozzo di Borgo si affrettò così a fare rientro in Inghilterra, dove rimase sino al 1812, quando ...
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estradizione
estradizióne s. f. [dal fr. extradition, comp. del lat. ex- «fuori» e traditio -onis «consegna»]. – Procedura con cui uno stato, per lo più in base ad accordi internazionali bilaterali, consegna a uno stato estero un individuo...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...