Questore nel 74 a. C. del console M. Aurelio Cotta, fu da questo accusato presso il senato di estorsione per il comportamento tenuto in Oriente. Il processo seguì forse nel 69: benché difeso da Cicerone, [...] O. vide spezzata la sua carriera politica ...
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Console suffetto (tra l'83 e l'85 d. C. circa), proconsole d'Africa verosimilmente negli anni 98-99, fu condannato nel 100 per estorsione, in un processo in cui Plinio il Giovane e Tacito sostennero l'accusa. ...
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mafia americana
Espressione con cui è stato a lungo identificato il crimine organizzato statunitense legato a malavitosi italoamericani. Si sviluppò negli anni Ottanta del sec. 19° a New York, a New [...] con l’arrivo di importatori di agrumi e altri prodotti tipici siciliani che integrarono le loro attività commerciali con l’estorsione e l’offerta di protezione ai loro connazionali. Il proibizionismo consentì alla m.a. di estendere la propria sfera ...
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In Roma antica, nome di molte leggi, dovute in maggior parte a L. Cornelio Silla: tra queste sono la de proscriptione, che ordinava la vendita dei beni dei proscritti; la de tribunicia potestate, che toglieva [...] dei questori; l’agraria, per l’assegnazione ai veterani delle terre dei proscritti; la frumentaria, che aboliva le distribuzioni di grano, le de maiestate, de repetundis, de ambitu, che regolavano i processi di lesa maestà, di estorsione, di broglio. ...
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Uomo politico inglese (Acton, Denbighshire, 1648 - Londra 1689). Consigliere di corte, si schierò apertamente contro gli indiziati di congiura papista (Popish plot), processati nel 1678-79, ridicolizzandone [...] centinaia di persone e molte altre furono imprigionate o ridotte in schiavitù; J. stesso ricorse probabilmente all'estorsione nei confronti di molti imputati. Divenuto pochi mesi dopo Lord cancelliere (sett. 1685), diresse ancora numerosi processi ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] Marca, Boninsegna da Trento e Pietrobono dei Brusemini da Padova, dell'Ordine dei minori, accusati di arbitrî e di estorsione. Il C., allora notaio e cancelliere dell'Inquisizione, si trovò implicato nello scandalo insieme col fratello Vincenzo e ...
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banditismo
Attività criminosa che si è manifestata in quasi tutti i Paesi a partire dall’antichità. Oggi il bandito è chi commette gravi reati, quali assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro [...] ’abigeato aveva una lunga tradizione. Il b. sardo si è espresso con particolare ferocia nei sequestri a scopo di estorsione (in questo imitato dalla criminalità calabrese), un fenomeno che ha conosciuto un notevole inasprimento, a partire dagli anni ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] anni di carestia e pretendendo aiuto. E neanche lanciano missili verso le nazioni vicine o si cimentano in tentativi di estorsione del genere: "dammi riso e io non ti sparerò razzi contro".
L'enorme difformità socioeconomica all'interno del paese è ...
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camorra
Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola e diffusa oggi anche nel resto della Campania. Occorre distinguere la c. tradizionale, tra la metà del sec. 19° e la fine [...] dal contrabbando al traffico e allo spaccio di stupefacenti, dalla gestione del lotto clandestino alle rapine, dall’estorsione di tangenti all’importazione di armi. Centrali negli interessi della c. risultano il controllo della gestione degli appalti ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] della guerriglia alle bande di criminali comuni, responsabili di assassini su commissione e, soprattutto, di rapimenti per estorsione, un fenomeno difficilmente quantificabile ma dato in forte aumento e che diffonde un clima di insicurezza nella ...
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estorsione
estorsióne s. f. [dal lat. tardo extorsio -onis, der. di extorquēre «estorcere»]. – L’atto di estorcere: e. di denari, di promesse, di concessioni, ecc. In senso più strettamente giur., delitto contro il patrimonio che consiste...
ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere...