FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] Ottaviano di Ludovico, che gli diede almeno sette figli maschi, nessuno dei quali contrasse matrimonio, segnando in tale modo l'estinzione di questo ramo della famiglia.
Fonti: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta 19, M. Barbaro-A ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 6 ott. 1259Elisabetta di Baviera si risposò con il conte Mainardo II di Gorizia e del Tirolo, il quale dopo l'estinzione dei conti del Tirolo e degli Andechs aveva esteso il proprio dominio dai suoi possedimenti originari in Carinzia e in Carnia al ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] non aveva avuto figli dal suo matrimonio, l'E. dovette a sua volta pensare di accasarsi, onde evitare l'estinzione del casato (ovviamente l'oculato equilibrio che presiedeva alle nozze era rigorosamente applicato anche alle femmine: delle tre sorelle ...
Leggi Tutto
GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] che il feudo fosse tolto al duca e concesso dall'imperatore a Ottavio Del Carretto: egli riuscì solo a ottenere che all'estinzione dei Del Carretto di Zuccarello, il duca di Savoia avesse il diritto di prelazione all'acquisto del feudo.
Tale diritto ...
Leggi Tutto
GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] . Il G. insistette con le promesse di pagamento e al termine di aprile ottenne l'assenso di Luigi XII a un'estinzione rateale del debito in quattro anni: la Balia si sarebbe obbligata a versare annualmente 5000 scudi a partire dal maggio 1507 e ...
Leggi Tutto
GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] vita di corte, per isolarsi a Piacenza e a Borgonovo: il che nei due secoli successivi provocò la lenta decadenza e infine l'estinzione del casato.
Il G. morì nel 1709, probabilmente a Piacenza.
Dei due figli maschi del G., il marchese Papiniano (III ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] i problemi della "rivoluzione mondiale", non certo a rinunciarvi. Il G. riprende quindi il tema (marxiano e leniniano) dell'"estinzione dello Stato" e lo reinterpreta in modo originale. Sul piano nazionale esso si traduce in quello dei rapporti fra ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] dei 150 del suo stipendio di capitano. Riordinò l'amministrazione civile e finanziaria, concorrendo di tasca propria all'estinzione dei debiti e al rinsanguamento delle vuote casse erariali. Fece costruire strade e ponti, fece erigere il pubblico ...
Leggi Tutto
DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] "dame Eléanor Galigay", dopo aver acquisito il diritto di usare il nome dell'insigne famiglia fiorentina, in via di estinzione. I suoi compiti, tra cui rientrava la tenuta del guardaroba della regina, le davano diritto ad occupare un appartamento ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] di un reggimento cittadino autonomo - poi denominato Repubblica ambrosiana - per affrontare la crisi politica aperta con l'estinzione della dinastia signorile legittima e per tentare di conservare a Milano l'indipendenza dai potentati stranieri e il ...
Leggi Tutto
estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...