MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] , nel castello di città, i burgravi di Gorizia - che rimase un'importante residenza dei conti di Gorizia sino all'estinzione della famiglia.
Fonti e Bibl.: H. Wiesflecker, Meinhard II. Tirol [è il figlio di M.], Kärnten und ihre Nachbarländer ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] premorto (intelligente e vivace, ma dissoluto, aveva sposato nel 1786 Cecilia Corner di Andrea, senza averne figli e condannando all'estinzione questo ramo della famiglia).
Il G. morì a Venezia il 14 genn. 1791. Dispose il lascito dei suoi libri in ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] di ritorno. I Protettori acconsentirono e affidarono al D. l'incarico di proseguire da solo la campagna fino alla totale estinzione della ribellione. Tra l'ottobre e il dicembre il D. riuscì a far prigioniero il figlio di Giampaolo, Orlando, e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] , la bolla papale del 20 febbr. 1513 gli attribuisce la signoria di Pesaro riaggregata temporaneamente alla Chiesa in seguito all'estinzione del ramo degli Sforza di quella signoria. Un gesto di smaccato favoritismo da parte di Giulio II che muore il ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] tra i papabili, ma gli nocque il fatto di essere suddito di uno Stato la cui dinastia regnante appariva prossima all'estinzione. Nel primo, che portò all'elezione di Innocenzo XIII, gli furono più favorevoli gli zelanti e i cardinali legati alla ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] a Torino, consigliere dal giugno 1856, vicepresidente l'anno successivo e presidente dall'agosto 1858 all'estinzione, nel febbraio 1860.
L'associazione, pur dichiarandosi apolitica, aveva indirizzo repubblicaneggiante (fra i consiglieri L. Mercantini ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] nel corso della crisi di Aquileia, quando, pur favorevole a un compromesso con il papa e con l'Impero basato sull'"estinzione" del patriarcato, rimase tuttavia impastoiato, una volta di più, dai "saggi esempi dei Maggiori" e finì per essere prima ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] rispettivi figli ai quali, in loro mancanza, sarebbero subentrate la moglie Lasia e le figlie. Nel caso di estinzione di tali linee, devolse l’amministrazione dei beni alle universitates bolognesi, istituendo un collegio per studenti poveri con sede ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] 'unico figlio maschio, gli amareggiava la vita; purtroppo per lui, questo secondo matrimonio sarebbe rimasto infruttuoso, condannando all'estinzione il ramo della famiglia.
Il F. stava per abbandonare il Consiglio dei dieci, allorché (29 sett. 1511 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] con l'affabilità del tratto.
Né la stessa avvedutezza colla quale punta al contenimento delle spese della corte, all'estinzione dei debiti, al recupero dei beni alienati ha il suo simmetrico riscontro in un comportamento del pari avveduto allorché ...
Leggi Tutto
estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...