GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] di esecuzione, emesso il 16 marzo 1646, escluse totalmente la possibilità di ricevere novizi, destinando quindi l'istituto all'estinzione, anche se all'inizio di gennaio del 1648 la proibizione fu moderata. Le forze del nonagenario G., duramente ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] assegnata in perpetuo al M., sarebbe stata trasmessa ai successori diretti in linea maschile, sostituibili, in caso di estinzione, dai nipoti, eredi di Carlo. Rivelando, ancora una volta, particolare attenzione per la futura progenie, la Serenissima ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] restava alle prese con la necessità di indirizzare i destini politici del piccolo Ducato e l'incombente pericolo di estinzione della propria discendenza, stante la renitenza al matrimonio del fratello Antonio. In realtà, proprio in previsione di tale ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] di assicurare un consenso di massa alla decisa politica programmata dai consoli e risultata di indubbia efficacia: attraverso l'estinzione del debito con Piacenza e degli altri debiti contratti con privati cittadini (per un totale di ben 15.000 ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] della casata appare fortissimo nel B. che dopo aver minuziosamente elencato tutte le possibili successioni nel fedecommesso, per estinzione delle diverse linee, concludeva assegnandolo, come "extrema ratio", "a quello che in tal tempo si troverà vivo ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] e delle tecniche del "confortare".
Dopo una serie di conflitti che rischiarono di paralizzare l'Ordine, minacciato perfino di estinzione nel 1600 col divieto di ammettere novizi, C., pur ostacolato dai consultori che gli furono associati nel governo ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] luglio 1277 a Piacenza ed edito da Nasalli Rocca (pp. 82-89), che risentiva del timore del L. per l'estinzione della sua famiglia, essendo egli rimasto vedovo e perdurando la prigionia del figlio Galvano. Questi infatti in tale occasione fu designato ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] il 29 sett. 1741. Nel testamento disponeva infatti che i beni lasciati ai fratelli e alla sorella venissero devoluti, dopo l'estinzione di questi, a beneficio della parrocchiale di S. Michele a Formeaso.
Durante gli ultimi anni l'attività del G. si ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] congresso del PCI nel 1990. Fu, dal 1946 alla morte, eletto alla Camera dei deputati.
Visse addolorato il processo di estinzione del PCI e, per quanto fosse fra i presentatori di una mozione per il mantenimento del termine ‘comunista’ nel nome del ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] D. a Venezia come depositario, assieme al collega procuratore Marco Zeno, della somma versata dalla contessa di Veglia a parziale estinzione di un debito con la Repubblica. L'11 settembre era a Faenza in missione ufficiale e il 22 gennaio dell'anno ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...