GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] figli maschi (tra i quali il primogenito assunse la titolarità di capofamiglia), ma sarebbe dovuto restare in famiglia o, in caso di estinzione, passare al ramo collaterale dei Grimani di S. Polo. Il G. non omise lasciti e benefici a enti religiosi e ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] ancora le misure finanziarie prese dal re e dal F., in particolare le modalità della politica per l'estinzione del debito pubblico, dell'utilizzazione del danaro dei privati deposto nel Banco, le moltiplicazioni delle convenzioni dei prestiti ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] un vero successo dell'istituzione, contando essa fra i suoi membri una ventina in tutto di presenze dalla fondazione all'estinzione, avvenuta verso il 1820 quando, essendosi le "sorelle" ridotte al numero di tre, su intervento di E. Panzerini, ultima ...
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FEDELI (De Fidelibus), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVII.
L'anno della sua nascita è stato tramandato da un solo biografo, il Donati, che la pone nel 1644 senza citare [...] febbr. 1721. Al collegio, segno di una profonda affezione. lasciò i suoi libri e la sua eredità, nel caso di estinzione delle famiglie Pellegrini e Seicenari, alla Congregazione.
Fonti e Bibl.: M. Campori, Epistolario di L. A. Muratori, Modena 1901 ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] 1723) il D. continuò infatti ad esercitare, oltre alle funzioni di vicemaggiordomo maggiore, un'influenza preminente nel governo. Dopo l'estinzione di casa Medici e l'avvento dei Lorena nella persona di Francesco Stefano (1737), entrò a far parte del ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] colma una lacuna degli studi civilistici, privi fino ad allora di una "trattazione specifica dei modi di estinzione delle obbligazioni" (Fedele), ma anche perché sottopone ad attenta revisione critica le opinioni prevalenti sui singoli istituti ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] di vita; le sue foto sono prezioso materiale di consultazione anche ora, perché sovente riproducono razze di animali in via di estinzione o già del tutto estinte.
Bibl.: P. Semprini, A. C., in Atti d. Soc. it. di scienze veterinarie, X (1956), pp ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] tempo il G. era stato membro della Chiesa italiana riformata di Londra, a partire dal 1589 - e quindi ben prima della estinzione della Chiesa italiana, avvenuta nel 1598 - egli entrò a far parte della Chiesa londino-gallica e tra il 1598 e il 1601 ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] rappresentato dalla vita lussuosa della corte: questo mirava non solo a "risicar... le spese superflue", ma pure all'estinzione dei troppi e ingenti "debiti"; e, a tal fine, suggeriva un drastico sfoltimento della servitù, un'altrettanto cospicua ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] l'inventario in Langedijk, pp. 692-708), la famiglia Medici, continuamente minacciata fino ad allora dal pericolo dell'estinzione, si trasformò in una numerosa compagine, capace di assicurare alla Toscana la continuità dinastica per due secoli.
Oltre ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...