MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, primo di questo nome, nacque verso il 1085-90 nel territorio di Lienz (Tirolo orientale) da Mainardo (III), conte nel Lurngau superiore, e da Diemut, figlia del [...] alla parte occidentale della contea di Lurn ebbe origine la "contea anteriore di Gorizia" con centro Lienz che sino all'estinzione della famiglia (1500) costituì un'importante base di potere per i conti di Gorizia.
Il territorio di Gorizia con il ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] F. una "medaglia al merito civile con nastro". Ma proprio le difficoltà economiche portarono l'istituzione a languire, fino all'estinzione avvenuta fra il 1846 e il 1848.
Il 1848 determino un repentino mutamento delle posizioni politiche e della vita ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] 27 sett. 1625, sollevò naturalmente il risentimento dell'Osservanza che veniva umiliata e appena tollerata nella prospettiva dell'estinzione. Ne seguì un'acre polemica, nella quale B. fu più volte direttamente attaccato dai libelli dei riformati, che ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] erano peggiorati, in particolare con Giampaolo, anch'egli prelato di Curia, forse a causa della sempre più concreta possibilità di estinzione della famiglia, che infatti, pochi anni dopo la morte del G., si estingueva nei Lancellotti. Nel corso dell ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] zootecnia, anche per la sua attenzione alla tutela dell'equilibrio ambientale e delle razze di animali in via di estinzione. Nel 1932, quando tutti gli allevatori tendevano ad abbandonare le razze indigene perché meno produttive, a favore di razze ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] serie relativa agli istrumenti e airegistri amministrativi la cui documentazione va dagli inizi dei sec. XVIIfino all'estinzione della famiglia. Inoltre: Bologna, Biblioteca univers., ms. 770: A. F. Ghiselli, Mem. antiche manoscritte di Bologna, ad ...
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DURAZZO, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1668 (fu battezzato il 5 novembre in S. Sabina) da Pietro e da Violante Garbarino di Gerolamo.
Il D. appartenne al ramo dogale dei Durazzo, [...] D., il 5 marzo 1792: forse quelle tare ereditarie cui fa riferimento il suocero del D. nel proprio testamento contribuirono all'estinzione di questo ramo dei Durazzo.
Bibl.: Genova, Civ. Bibl. Berio, m.r. X, 2, c. 168: Della Cella, Famiglie di Genova ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] il D., il papa elogiava lo zelo e la sollecitudine con cui aveva fino ad allora lavorato per l'estinzione dello scisma. Nell'assumere il nuovo compito, il D. indirizzava una calda lettera ai provinciali esprimendo soprattutto l'intenzione ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] il ritorno a casa, al L. fu addossato il peso di un'altra ambasceria, stavolta al re di Polonia. In seguito all'estinzione della dinastia iagellone, infatti, il trono era stato affidato a Enrico di Valois, fratello del re di Francia, Carlo IX; una ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] solo alcuni vantaggi politici per la S. Sede, ma anche, e con più fortuna, notevoli vantaggi personali.
Nel 1597, dopo l'estinzione della linea diretta degli Estensi, l'A. fu nominato da Clemente VIII legato a latere per trattare la questione della ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...