colonato
Nel periodo del Basso impero, la condizione giuridica degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano (chiamati coloni, ma anche inquilini, adscripticii, glebae ecc.). In origine, colono [...] per 30 anni un fondo e per denunzia. Cessava con l’entrata nella milizia o nel clero, per prescrizione. Nel diritto giustinianeo non furono ammessi altri modi di estinzione che il conferimento della dignità episcopale e l’acquisto del fondo. ...
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Comune della prov. di Alessandria (86,3 km2 con 36.042 ab. nel 2008). La città è situata sulla riva destra del Po, che qui comincia a essere navigabile, al margine settentrionale delle colline del Monferrato. [...] 1319), ai Visconti (1369) e nuovamente ai Paleologi (1404) fino al 1533, quando Carlo V la diede ai Gonzaga. All’estinzione di questa casata fu coinvolta nella guerra di successione, subendo duri assedi da parte degli Spagnoli (1628-30 e 1640). Passò ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] mire degli Este di Modena. Enea, escluso dalla successione a quel dominio, lo avrebbe rivendicato invano in seguito all’estinzione del ramo primogenito (all’uccisione del nipote Marco) e all’occupazione di Sassuolo da parte di Cesare d’Este (1599 ...
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Svevia
Regione storica della Germania meridionale, grosso modo delimitata dagli alti corsi dei fiumi Neckar e del Lech. Con il nome di Suebia i romani indicavano una vasta regione della Germania libera [...] l’investitura a suo genero Federico di Hohenstaufen e la casa sveva ne rimase in possesso fino alla sua estinzione (1268). Il ducato allora si smembrò, si costituirono numerose città libere, dipendenti dall’impero, e si rafforzarono alcuni signori ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] diverse: il ramo del G. aveva l'abitazione nella parrocchia di S. Barnaba, presso il ponte di Ca' Foscari, ma all'estinzione della linea maschile si ricongiunse nel palazzo di famiglia in rio Marin, nella parrocchia di S. Simeone Grande.
Il G. ebbe ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] di un sussidio nella zona di Torino per servire "in aiuto della guerra per pagamento de' soldati". Nell'agosto 1597 a estinzione d'un credito del G. per 350 scudi, Carlo Emanuele I ordinava che gli appaltatori del dazio di Susa scontassero tale ...
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Sant’Agata de’ Goti Comune della prov. di Benevento (62,9 km2 con 11.429 ab. nel 2008, detti Saticolini). Il centro è situato a 159 m s.l.m., su un terrazzo tra due affluenti del fiume Isclero. Importante [...] .), agli Acquaviva (1528), ai Cosso (1674), finché nel 1696 divenne possesso dei Carafa di Maddaloni, che la tennero fino all’estinzione della feudalità.
L’abitato ha pianta a semicerchi con diametro da N a S, lungo la sponda del Martorano; cinto da ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] e San Giorgio presso Conegliano, nel Trevigiano, e di Aviano, nel Friuli, che restarono nel patrimonio familiare sino all'estinzione della casata nel 1805. La gestione di questi feudi non dovette essere delle più facili. Già nel maggio 1515, infatti ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] per l'assoluta mancanza di affinità tra i contraenti si rivelò ben presto un fallimento completo ponendo le basi per una estinzione della casata.
I margini di manovra di F. in politica estera erano sempre più esigui e contraddittorie le sue afferenze ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] Ottone III) al distretto amministrativo del margravio avvenne all'incirca nel primo terzo del sec. XI.
Fino all'estinzione della linea maschile nel 1246 i Babenberg dominarono in Austria per nove generazioni, prevalentemente secondo la successione di ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...