BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] dal duca Carlo I di Savoia, che sperava d'ottener per suo mezzo la parte maggiore del Monferrato, giacché sembrava prossima l'estinzione della discendenza maschile dei Paleologi, B., con il consenso dello zio, lo sposò per procura il 1º apr. 1485 nel ...
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Zoologia
Nome comune di Uccelli rapaci, ordine Accipitriformi famiglia Accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. Sono tra i rapaci più potenti e si nutrono di preda vivente; il [...] mm, è stazionaria in Italia, sugli alti monti del continente e delle isole, dove di norma nidifica; è in via di estinzione; A. clanga (a. anatraia maggiore, o a. macchiata; fig. D), che nidifica nell’Europa orientale e settentrionale e in Asia, di ...
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Segni Comune della prov. di Roma (61 km2 con 9332 ab. nel 2008). Il centro è situato a 668 m s.l.m. su uno sprone calcareo dei Lepini settentrionali. Cave di calcare, con annessi stabilimenti per la produzione [...] tra il 12° e il 14° sec. ospitò diversi pontefici. Nel 1353 passò alla famiglia dei conti di Segni, alla cui estinzione S. fu infeudata da papa Paolo III agli Sforza. Con il saccheggio da parte degli Spagnoli di Marcantonio Colonna (1557) cominciò ...
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Locale, o complesso di locali, in cui sono conservate polveri da sparo, munizioni, artifici ed esplosivi (v. fig.). I particolari circa l’ubicazione e costruzione delle p., e la ripartizione in esse di [...] con cura da scariche elettriche atmosferiche con parafulmini a gabbia che abbraccino tutti i magazzini, va ben provvista di mezzi per l’estinzione di incendi e ben vigilata. In tempo di guerra le p. vanno occultate all’osservazione aerea, e difese da ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] di rappresentare il punto di vista mediceo nelle trattative per la successione della Toscana. Le conseguenze d'una probabile estinzione della discendenza maschile dei Medici dovuta alla mancanza di prole da parte di Giangastone, allora unico erede di ...
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Vigevano Comune della prov. di Pavia (82,4 km2 con 60.738 ab. nel 2008). Situato nella Lomellina, tra il Ticino e il torrente Terdoppio, è importante centro industriale, commerciale e agricolo. Industria [...] ancora nel 1201 e 1212. Dopo la morte di Federico II divenne stabile possesso milanese. Proclamatasi libera in seguito all’estinzione della casa Visconti, fu presa nel 1449 da Francesco Sforza. Durante la prima metà del 16° sec. V. passò ...
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Gradisca d’Isonzo Comune della prov. di Gorizia (10,8 km2 con 6623 ab. nel 2008). La cittadina si trova sulla destra dell’Isonzo.
Ricordata la prima volta nel 1176, acquistò importanza quando i Veneziani [...] a sede di contea nel 1647, G. passò ai principi di Eggenberg, che ne furono i feudatari sino alla loro estinzione (1717); fiorente nell’industria tessile e come centro agricolo, la città continuò a governarsi con statuti autonomi e batté propria ...
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Timucua Gruppo di società indigene nord-americane, già stanziate nella Florida settentrionale e centrale, comprendente i Saturiba, Yustaga, Potano, Mayaca ecc., oltre ai T. in senso stretto. Erano pescatori [...] dalla Carolina e dei loro alleati Creek, Catabwa e Yuchi segnò la fine delle missioni e la spietata distruzione dei T. o la loro deportazione come schiavi. L’estinzione era quasi completa quando il territorio dei T. passò agli USA nel 1821. ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] grado di dirigere la produzione. Veniva così in luce la contraddizione latente tra il termine finale del processo, cioè l'estinzione dello Stato, e la necessità di riprodurre un ordinamento politico anche se su una base diversa da quella dello Stato ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] le smanie nobiliari e di primato cittadino dei protettori, per nulla contenute, anzi rese più temerarie, dalla secolare estinzione del casato avversario.
I Cima, di origine feudale, abbracciando una scelta comune a molti nobili terrierì, si sarebbero ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...