appannaggio
Dotazione o assegnazione beneficiaria di terre a favore dei cadetti; in seguito fu riferito in particolare alle assegnazioni in denaro fatte a favore dei cadetti delle famiglie regnanti. [...] ai cadetti toccava una dotazione di terre, che un editto del 1314 dichiarava però reversibile alla corona, all’estinzione della linea maschile del cadetto beneficiario, non ammettendosi la trasmissione ad altra famiglia per matrimonio di femmine. Un ...
Leggi Tutto
Casata principesca tedesca discendente dai conti di Schwalenberg, che intorno al 1150 acquistarono la rocca di Waldeck, assumendone il nome. Si suddivise nel sec. 13º nelle linee di Schwalenberg (estinta [...] di conti dell'Impero. Il ramo di W., ripartitosi nel 1397 nelle tre linee di Wildungen, Eisenberg e Landau, che per estinzione si ridussero alle due prime nel 1495, ereditò (per la linea di Eisenberg) nel 1631 la contea di Pyrmont. Estinti infine ...
Leggi Tutto
(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] Achille (1470-86) ebbe Crossen e Züllichau, Gioacchino I (1499-1535) acquistò il diritto di successione in Pomerania in caso di estinzione di quei duchi. Sotto il successore Gioacchino II (1535-71) il B. accolse la riforma luterana. Nel 1618, sotto l ...
Leggi Tutto
abolizionismo
Nome di due movimenti sorti negli USA: il primo s’impegnò per la soppressione della schiavitù, il secondo per la cancellazione del XVIII emendamento (1917), che proibiva lo spaccio di alcolici. [...] la popolazione nera era di circa 500.000 individui, poi il nuovo clima politico e la crisi del tabacco fecero intravedere l’estinzione del fenomeno. Tra il 1777 e il 1804 la schiavitù fu abolita in tutti gli Stati a N del Maryland e fu minacciata ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] concordemente il silenzio. Certo è che né le cospicue ricchezze pervenute alla famiglia dopo il 1590, in seguito all'estinzione del ramo che discendeva dal doge Nicolò, né l'estrazione della balla d'oro lo spinsero ad intraprendere con decisione ...
Leggi Tutto
SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] di Ferrara (v.). La già solida posizione della famiglia nella società cittadina fu poi indirettamente rafforzata dall'inattesa estinzione di una delle famiglie capo-parte in Ferrara, i Marchesella-Adelardi. I seguaci dei Marchesella affidarono agli ...
Leggi Tutto
Piombino ed Elba, principato di
Nel 1399 Gherardo d’Appiano, cedendo Pisa a Gian Galeazzo Visconti, riservava per sé e per i suoi successori il dominio di Piombino, di alcune terre limitrofe e dell’isola [...] 1548-57 Piombino fu temporaneamente occupata da Cosimo I de’ Medici) e militari, fu in possesso dei d’Appiano fino all’estinzione del ramo principale, nel 1634; passò allora ai Ludovisi e nel 1706 per eredità ai Boncompagni. Per la sua posizione, a ...
Leggi Tutto
BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] 1150, poco prima della scadenza del mandato, cedevano, per 400 lire, l'appalto dei banchi di cambio per ventinove anni.
L'estinzione del debito non fu l'unico problema del primo consolato del Bisaccia. Egli - che compare nel 1149 nell'atto con cui il ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] , di un reggimento cittadino autonomo - poi denominato Repubblica ambrosiana - per affrontare la crisi politica apertasi con l'estinzione della dinastia signorile legittima e per tentare di conservare a Milano l'indipendenza dai potentati stranieri e ...
Leggi Tutto
Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] il grande palazzo in piazza del Gesù a Roma. Il fratello Emilio Bonaventura, eletto (1670) papa (Clemente X), per evitare l'estinzione del cognome adottò Gaspare Albertoni, marito di sua nipote Laura Caterina, nonché il padre di lui, Angelo, e lo zio ...
Leggi Tutto
estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...