GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] obbligava il coadiutore a una politica di risanamento finanziario, imponendogli di destinare i redditi della mensa vescovile all'estinzione dei debiti e vietandogli di imporre tasse senza il consenso del capitolo; dall'altro, i canonici acquistavano ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] del patriarca di Aquileia dell’anno 1208, con il quale venne autorizzata l’alienazione di beni dell’episcopato vicentino per l’estinzione di debiti, si apprende, infatti, che il defunto vescovo Pistore tra il 1189 e il 1195 aveva acceso tre carte di ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] 'isola Dawson una delicata e discutibile opera d'inculturazione di etnie primitive ormai debilitate e in via d'estinzione. Dopo qualche anno di euforia, inesorabilmente il tifo, la scarlattina e la tubercolosi cominciarono a mietere la popolazione ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] , che era già coadiutore a Frisinga, previa la riserva di una cospicua pensione. Il M. avrebbe potuto evitare l'estinzione della famiglia sposando Claudia Particella, cui era legato da molto tempo, e legittimare un figlio avuto da lei. Poco credibili ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] contro la successione Aldobrandina» (ibid., pp. 255-256), nota controversia legale sorta nel 1760 in seguito all’estinzione della discendenza maschile diretta di Casa Pamphilj, alla cui successione concorsero sia i Doria-Landi di Genova (che nel ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] al 1808, fu impegnata, in stretta collaborazione con la Congregazione del Buon Governo, a risolvere il grave problema dell'estinzione dei debiti delle comunità e ad attuare tutte le nuove disposizioni in materia finanziaria e amministrativa.
Dal 28 ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nipote, il cavaliere Paolo Buonamici, che il G. aveva chiesto e ottenuto dal papa di adottare per evitare l'estinzione della famiglia e la dispersione del patrimonio.
Nel testamento il G. associò al museo la propria ricchissima e preziosa biblioteca ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] un vero successo dell'istituzione, contando essa fra i suoi membri una ventina in tutto di presenze dalla fondazione all'estinzione, avvenuta verso il 1820 quando, essendosi le "sorelle" ridotte al numero di tre, su intervento di E. Panzerini, ultima ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] al Patrimonio di S. Pietro (Ferrara nel 1598 allo spegnersi della linea legittima degli Estensi; Urbino nel 1631, all’estinzione dei Della Rovere; il Ducato di Castro nel 1649).
All’interno invece l’energica politica di Giulio II, accentratrice e ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] o fare da testimone per processi gravi; inoltre la testimonianza di due donne vale come quella di un uomo. L’estinzione della capacità giuridica avviene in caso di morte o di apostasia. Il matrimonio è poliginico (il Corano fissa il numero massimo ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...