Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] gli studiosi a praticare una sorta di ‘etnologia di emergenza’, volta a salvare la conoscenza di quei popoli minacciati di estinzione. Per questo, a lungo, vennero studiati i gruppi più isolati e remoti. Nel campo del mito e della religione, il ...
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Scienza che studia, descrive e classifica sistematicamente le rocce in quanto aggregati di minerali, indagandone la natura chimica e mineralogica (petrochimica), la genesi e le trasformazioni (petrogenesi).
Generalità
Per [...] da alcuni minerali vengono ricondotti ad attività dinamiche di regime orogenetico; i caratteri fisicamente anomali (estinzione ondulata, variazione nell’angolo degli assi ottici), talora reperibili nei costituenti di materiali originatisi per ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] tale riguardo assunse una posizione vicina a quella di J.B. Lamarck: dichiarandosi poco disposto ad accettare l'idea dell'estinzione di alcune specie, avanzò l'ipotesi di una loro trasformazione dovuta a mutamenti ambientali. Anche la specie umana, a ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] km di diametro (Sleep et al., 1989), circa dieci volte il diametro del presunto asteroide K/T che potrebbe aver determinato l'estinzione dei dinosauri 65 milioni di anni fa. Un oggetto di 150 km di diametro dovrebbe avere una massa dell'ordine di 5 ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] cedrone, la coturnice, il fagiano di monte, l’allocco degli Urali. Alcune di queste specie si sono salvate dall’estinzione solo perché protette all’interno di parchi nazionali o altre aree di tutela (emblematico l’esempio dello stambecco nel Parco ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] generale in Florida (Box et al., 1999). È possibile anche valutare la vulnerabilità (ovvero il potenziale di estinzione) di alcune importanti comunità attuali, in quanto le specie principali che le costituiscono reagiscono diversamente ai mutamenti ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] come la tigre (Panthera tigris), un tempo diffusa con varie sottospecie dalla Turchia alla Corea, oggi minacciata di estinzione, ed elementi a diffusione ancora più ampia, come il leopardo (Panthera pardus). Esclusivo delle montagne dell’A. centrale ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] interi gruppi di creature viventi: questa spiegazione si accordava bene con quanto aveva detto Cuvier a proposito dell'estinzione di intere specie. In questo modo Élie de Beaumont forniva una sintesi generale delle ricerche di geologia storica ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] del catastrofismo di Cuvier e, in definitiva, riteneva che la storia della Terra fosse caratterizzata da una serie di estinzioni e di creazioni; egli non era in alcun modo un evoluzionista o un trasmutazionista. Inoltre, Orbigny formulò il concetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] 65 milioni di anni fa: l'iridio è infatti abbondante negli asteroidi. Molto più controversa è la tesi secondo cui estinzioni di massa periodiche sarebbero causate da una stella compagna del nostro Sole, chiamata Nemesis dal nome della dea greca della ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...