LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] titolo comitale furono i figli maschi delle figlie, che in ottemperanza al legato portarono il cognome Laderchi. In caso di estinzione della linea maschile, il L. previde il mantenimento allo Studio di Bologna di quattro studenti di Imola, quattro di ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] scritto del D. Della ragione di esigere il danaro al corso del tempo del contratto nella redenzione dei censi, nella estinzione de' capitali, e ne' ritratti convenzionali, cui farà seguito anche un Trattato sopra le monete, però mai pubblicato). Gli ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] sospirato cappello cardinalizio. Questa sconfitta personale coincise con una fase non felice della storia della famiglia del M., avviata all’estinzione, essendo tutti i fratelli del M. rimasti celibi o senza figli.
Nel maggio del 1624 il M. lasciò la ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] una breve premessa storica sulle fonti giuridiche, del concetto di legge e di diritto, della nascita e dell'estinzione dei diritti soggettivi, degli effetti dell'atto giuridico, dell'esercizio dei diritti. Suddivise, poi, la parte seconda, quella ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nipote, il cavaliere Paolo Buonamici, che il G. aveva chiesto e ottenuto dal papa di adottare per evitare l'estinzione della famiglia e la dispersione del patrimonio.
Nel testamento il G. associò al museo la propria ricchissima e preziosa biblioteca ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] 1944 Perassi, sottoposto a procedimento di epurazione, venne velocemente scagionato (v. Roma, Archivio centrale dello Stato, dichiarazione di estinzione del procedimento del 1° marzo 1945). In ogni caso, già il 18 luglio 1944 egli aveva riassunto l ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] colma una lacuna degli studi civilistici, privi fino ad allora di una "trattazione specifica dei modi di estinzione delle obbligazioni" (Fedele), ma anche perché sottopone ad attenta revisione critica le opinioni prevalenti sui singoli istituti ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] tempo il G. era stato membro della Chiesa italiana riformata di Londra, a partire dal 1589 - e quindi ben prima della estinzione della Chiesa italiana, avvenuta nel 1598 - egli entrò a far parte della Chiesa londino-gallica e tra il 1598 e il 1601 ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] negli studi successivi dedicati ai Comuni (In tema di servizi pubblici "obbligatori": il Comune e le spese per l'estinzione degli incendi, in Rivista di diritto commerciale, 1929; Effetti vincolativi dei regolamenti degli enti locali per le autorità ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] generali, come il carattere formale, richiesto in età classica, della obbligazione sottesa alla stipulatio agli effetti dell'estinzione ipso iure di una precedente obbligazione causale ovvero formale fosse poi venuto meno in età postclassica e ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...