Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] state proprio la critica del carattere parassitario delle vecchie aristocrazie da un lato, la tesi della ormai prossima estinzione dello Stato, dall’altro, a fornire il retroterra polemico su cui si sarebbe edificata, nell’età della democratizzazione ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] condizioni da riservare agli alunni ecclesiastici durante il servizio militare: a suo dire il progetto minacciava una lenta estinzione del clero, con il risultato della distruzione, o quanto meno del deperimento, dei nostri grandi monumenti religiosi ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] Eccles. Raeticarum, I, 2, Coira 1771, pp. 483 s., 496 e passim;Th. Maccrie, Istoria del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia nel sec. sedicesimo, Parigi 1835, pp. 338 s.; Ch. Eynard, Lucques et les Burlamacchi…, Paris 1848 ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] quasi unitario che garantiva ai C. una posizione chiave in Toscana e fu causa di una dura lotta dopo la loro estinzione. Questa lotta cominciò a delinearsi sin dagli anni immediatamente successivi alla morte di Ugo.
I suoi figli Lotario, Ugo, Raniero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] e grazia nel diritto penale romano, «Rivista penale», 1899, pp. 16-41.
Trattato della cosa giudicata come causa di estinzione dell’azione penale, 2 voll., Modena 1900-1901.
Natura e fondamento della riparazione alle vittime degli errori giudiziari ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] (metalli, protetti o no contro il calore, paratie tagliafuoco) e con adeguate attrezzature per la segnalazione e l’estinzione (con acqua, gas inerti, schiuma ecc.).
La leggerezza e la compattezza dello scafo e delle strutture sono assicurate ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di base della musica, detta motivo, che è elemento dinamico, contraddistinto da una fase di espansione e una di estinzione (Riemann). L’ a. armonico-storica definisce i vari stadi di evoluzione della scrittura armonica (J. Chailley). L’ a. stilistica ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] godeva di un non trascurabile seguito e, probabilmente, coltivando la segreta speranza di una naturale docilità ed estinzione del fenomeno giansenista. Ciò potrebbe spiegare il carattere enigmatico dei primi tre anni di pontificato come quando, in ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] a Pio VI il suo manifesto nepotismo, funzionale all’esaltazione della casata del papa. Egli, infatti, per impedire l’estinzione della famiglia e del cognome dopo la morte dei fratelli, che non avevano lasciato discendenza con l’eccezione della ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] volta, dalla fisica ed è la definizione del tuono. Questo infatti è da lui definito come "il fragore causato dall'estinzione del fuoco tra le nuvole", cioè mediante una definizione che ne indica, appunto, la causa (Analytica posteriora, II, 10). Un ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...