RIMESSIONE del debito (lat. acceptilatio, pactum de non petendo, contrarius consensus; fr. remise de dette; sp. remision del debito; ted. Erlass; ingl. release of the deot)
Guido Donatuti
Diritto romano. [...] e il debitore. Il legato, con cui si rimette il debito, non lo estingue direttamente, perché esso non è causa dì estinzione delle obbligazioni, ma dà al debitore legatario o la possibilità di respingere con un'exceptio doli l'erede che eventualmente ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] Ozzano, Sivizzano e Triano. L'infanzia e l'adolescenza del M. si svolsero nel difficile periodo seguito all'estinzione della dinastia farnesiana e alle complesse vicende politico-diplomatiche e militari della successione borbonica nei Ducati di Parma ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] madre e solo con esso firmò tutte le sue opere. La scelta fu dettata, quasi certamente, dalla necessità di evitare l'estinzione - del nobile casato e dovette essere favorita anche dalla morte di Francesco Pigatti, avvenuta prima del 1544.
Il suo nome ...
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SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] di Ferrara (v.). La già solida posizione della famiglia nella società cittadina fu poi indirettamente rafforzata dall'inattesa estinzione di una delle famiglie capo-parte in Ferrara, i Marchesella-Adelardi. I seguaci dei Marchesella affidarono agli ...
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TRIVULZIO BORROMEO, Margherita
Fabio Arlati
– Nacque a Milano nel 1534, secondogenita di Renato Trivulzio, signore di Formigara, e di Isabella Borromeo.
Dopo la morte del padre nel 1545, Margherita [...] al ramo cadetto della famiglia, dal quale ebbe tre figli: Renato (1555), Isabella (1562) e Federico (1564).
In seguito all’estinzione del ramo primogenito della famiglia con la morte senza eredi nel 1562 del fratello di Carlo Borromeo, Federico, il ...
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Piombino ed Elba, principato di
Nel 1399 Gherardo d’Appiano, cedendo Pisa a Gian Galeazzo Visconti, riservava per sé e per i suoi successori il dominio di Piombino, di alcune terre limitrofe e dell’isola [...] 1548-57 Piombino fu temporaneamente occupata da Cosimo I de’ Medici) e militari, fu in possesso dei d’Appiano fino all’estinzione del ramo principale, nel 1634; passò allora ai Ludovisi e nel 1706 per eredità ai Boncompagni. Per la sua posizione, a ...
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Nome comune dei Mammiferi Carnivori Mustelidi appartenenti alla sottofamiglia Lutrini, comprendente 13 specie raggruppate in 7 generi. Presenti in Eurasia, Oceania e Africa, vivono lungo i corsi d’acqua, [...] (Lutra lutra; v. fig.) diffusa in Eurasia e Africa settentrionale. In Italia è in pericolo critico di estinzione; rimane, con distribuzione discontinua, in alcuni corsi d’acqua di Campania, Abruzzo, Molise, Calabria, Basilicata, Puglia. Lunga ...
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In diritto romano, rituale con cui si procedeva alla sottoposizione di un pater familias alla potestà di un altro pater familias, che gli succedeva in tutti i rapporti, producendo un effetto paragonabile [...] trovarsi chi già lo era, comunque, nei confronti del proprio pater originario. Nell’età più antica, l’a., che comportava l’estinzione di un’intera famiglia e il suo assorbimento da parte di un’altra, era considerata un atto di singolare gravità, per ...
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. È il dio principale della Babilonia, detto dai Greci Βῆλος. Il nome Bēl è la forma babilonese della parola pansemitica ba‛al "signore". Il Bēl del periodo neobabilonese rappresenta la fusione di due [...] centro di adorazione e il santuario nazionale, rinomato dai più antichi tempi dello stanziamento dei Sumeri in Babilonia fino all'estinzione della civiltà babilonese, a Nippur, e del corrispondente dio semitico, il quale, per il fatto che era il dio ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] 1150, poco prima della scadenza del mandato, cedevano, per 400 lire, l'appalto dei banchi di cambio per ventinove anni.
L'estinzione del debito non fu l'unico problema del primo consolato del Bisaccia. Egli - che compare nel 1149 nell'atto con cui il ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...