Nel diritto processuale civile, il mezzo di impugnazione previsto dalla legge in via generale contro i provvedimenti giurisdizionali diversi dalla sentenza (Ordinanza. Diritto processuale civile; Decreto. [...] . L’art. 178, 2° co., c.p.c. prevede che l’ordinanza del giudice istruttore che non opera in funzione di giudice unico, quando dichiara la estinzione del processo, sia impugnabile dalle parti con reclamo immediato al collegio; sempre in tema di ...
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Specie (Capra falconeri; v. fig.) di Mammifero Artiodattilo Bovide diffuso nei boschi aperti dell’Himalaya occidentale, tra i 600 e i 3500 m di quota. Lungo 60-110 cm, ha grosse corna a spirale, barba [...] molto lunga ed estesa a tutta la gola, pelo di colore grigio bruno, più scuro sul capo e sulle zampe; minacciato di estinzione. ...
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Per l'e. moderno, uno dei più importanti movimenti sociali della seconda metà del 20° sec., nato negli anni Sessanta e consolidatosi nel ventennio successivo, gli anni Novanta sono stati un periodo di [...] parchi e di riserve per tutelare le aree di maggior valenza ecologica e sulla protezione delle specie minacciate dall'estinzione, ha subito un notevole avanzamento concettuale. Gli ultimi decenni del 20° sec. hanno denunciato la gravità della perdita ...
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Famiglia di Psittaciformi (pappagalli) suddivisa in due sottofamiglie: Cacatuini (gen. Cacatua, Licmetis, Microglossus) e Calopsittacini.
I cacatua (gen. Cacatua) sono pappagalli delle regioni australiana [...] , grandi come colombi (v. fig.). Quasi tutte le specie hanno sul capo un ciuffo di piume erettili. Frugivori, abitano le foreste e la macchia desertica (scrub). Alcune specie sono minacciate di estinzione a causa della cattura a scopo commerciale. ...
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La decadenza è un istituto giuridico in forza del quale, decorso un determinato periodo di tempo, non può più essere esercitata una pretesa volta alla produzione, alla modificazione o all’annullamento [...] giuridico. È disciplinata dagli artt. 2964-2969 c.c. e, secondo un’opinione piuttosto diffusa, sarebbe una causa di estinzione di un diritto soggettivo, ma si osserva in contrario che effetto della decadenza è l’impossibilità di esercitare un potere ...
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Esatta esecuzione della prestazione dedotta nel rapporto obbligatorio, disciplinata dal Codice civile agli art. 1176-1200. Per aversi adempimento è necessario che il comportamento sia del tutto conforme [...] e di luogo, sia imputabile al debitore e sia indirizzato al creditore; esso è, pertanto, il modo fisiologico di estinzione del rapporto obbligatorio. La natura giuridica dell’adempimento non è costante: può trattarsi di un fatto giuridico in senso ...
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Società costituite all’estero
Le società costituite all’estero sono, di norma, disciplinate dalla legge dello Stato in cui è stato perfezionato il procedimento di costituzione. Tuttavia, se tali società [...] sede amministrativa, soggiacciono integralmente alla disciplina nazionale, anche con riguardo alle regole di costituzione e di estinzione. Al contrario, se tali società stabiliscono in Italia una o più sedi secondarie con rappresentanza stabile ...
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Astronomo (Zurigo 1886 - Oakland, California, 1956); emigrato negli Stati Uniti, lavorò dapprima all'osservatorio di Allegheny (1915-19), quindi all'osservatorio Lick in California (1919-38); fu poi prof. [...] (1938-51). Studiò i moti proprî stellari e gli ammassi aperti, che classificò secondo uno schema utilizzato ancora oggi. Nel 1930 scoprì il fenomeno della estinzione interstellare, rivelando così la presenza di materia diffusa negli spazî galattici. ...
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. Nella tecnica bancaria, si dice anticipazione su titoli l'operazione con la quale una banca mette a disposizione del cliente una determinata somma, trattenendo in deposito, a garanzia del rimborso, una [...] data quantità di titoli pubblici o privati. Gli stessi titoli devono essere restituiti al cliente al momento dell'estinzione del debito; in caso d'insolvenza, la banca si rimborsa del suo credito, oltre interessi e spese, mediante la vendita di essi ...
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Nato nel 1286, morto il 13 gennaio 1330 a Gutenstein nella Bassa Austria, secondogenito del re dei Romani Alberto I e di Elisabetta del Tirolo. Morto il 4 luglio 1307 senza figli suo fratello Rodolfo, [...] che dopo la estinzione dei Přemyslidi era stato chiamato sul trono di Boemia, egli fu investito della successione di ambedue questi paesi; dopo la riversione della corona della Boemia su Enrico di Carinzia egli ebbe - dopo aver rinunciato alla Boemia ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...