CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] di molti altri membri della famiglia che, pur non avendo alcun rapporto di parentela con la dinastia che si era estinta in Matilde, prese, a partire dalla seconda metà del secolo XII, la denominazione da Canossa.
Tradizionalmente si riconosce nel C ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Amíata, erano stati ammessi nell'ordine patrizio di Siena già nel 1300; ma nel '500 questa famiglia si sarebbe estinta, quando i figli di Mario Bandini rimasero senza eredi maschi, se l'arcivescovo Francesco Bandini-Piccolomini, fratello di Mario ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] dei suoi figli, Lorenzo, Giovanni uomo di leggi, Antonio pure uomo di leggi, fra' Stefano, Filippo; della sua discendenza, estinta non più tardi del 1743. Danno queste notizie singoli eruditi locali, ai quali sarà prudente lasciarne la responsabilità ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] C. ritiene che la regola "bis de eadem re ne sit actio" fosse sancita da legge anteriore alle Dodici tavole e si fosse estinta con la lex Iulia iudiciaria: mentre la communis opinio nega l'origine legale del divieto, e ne ammette il vigore anche dopo ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] in Piemonte la nobiltà personale, nel 1680 il F. venne infeudato di Montonaro con il titolo comitale.
Nel 1681 estinta la linea dei Frichignono conti di Castellengo, Ettore Bonifacio, il F. e Giovanni Antonio ne rivendicarono la successione, come ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] e Aimone di Savoia del 1330, in cui si prevedeva la devoluzione ai duchi di Savoia del marchesato qualora si fosse estinta la linea maschile dei Paleologo. L'argomentazione del B. poggia sull'affermazione che un feudo concesso secondo la formula "pro ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , per Salisburgo, come già per la Toscana, il principio della secondogenitura. Solo nel caso che questa si fosse estinta, i territori di F. sarebbero passati alla linea principale. Poco dopo l'ex principato arcivescovile di Salisburgo venne elevato ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Venezia e tutto il suo Stato. rl C. mori a Venezia il 1° apr. 1631, quando ancora la pestilenza non era estinta.
Ebbe, negli ultimi momenti della sua vita, una reazione risentita contro un confessore che pretendeva da lui una ritrattazione di quanto ...
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estinto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di estinguere]. – Spento, quasi esclusivam. in senso fig.: debiti e., interamente pagati; obbligazione e., soddisfatta; conto, mutuo e., chiuso; specie di animali ormai estinte, scomparse dalla terra,...