DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di stampa a Bologna e alla corte d'appello di Milano, che ordinò la confisca e la distruzione di tutte le copie.
Estinta l'azione penale, il D. venne invitato dai fratelli Civelli ad assumere a Verona la direzione del quotidiano democratico L'Adige ...
Leggi Tutto
ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] di buona fattura, seppure non molto originali, su temi di amore e morte e di sentimento di patria: Bellezza ideale, Figliuola estinta, La viola, La croce, L'arpa dell'esule (allusione alla servitù del popolo italiano in riferimento al Salmo CXXXVII ...
Leggi Tutto
PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] del 1810 sui rioni della città, in vista del riordinamento amministrativo. All’epoca la famiglia Pagliarini era ormai quasi estinta; restavano vedove e affini.
L’ingente patrimonio librario andò disperso in breve in più rivoli. La «libreria di ...
Leggi Tutto
estinto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di estinguere]. – Spento, quasi esclusivam. in senso fig.: debiti e., interamente pagati; obbligazione e., soddisfatta; conto, mutuo e., chiuso; specie di animali ormai estinte, scomparse dalla terra,...