Nuova Zelanda
Mario Sesti
Cinematografia
Colonia della corona britannica dal 1841, divenuta Stato indipendente dopo la Prima guerra mondiale, la N. Z. ospitò la prima proiezione pubblica di uno spettacolo [...] dreams may come (1998; Al di là dei sogni), mescolando lo spiritualismo della New Age con un ricercato estetismo metafisico.Una sensibile attitudine per l'immaginario inquietante e irreale segna anche la filmografia di P. Jackson (Braindead, 1991 ...
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The Four Horsemen of the Apocalypse
Paola Cristalli
(USA 1921, I quattro cavalieri dell'Apocalisse, bianco e nero, 133m a 22 fps); regia: Rex Ingram; produzione: Rex Ingram per Metro Pictures; soggetto: [...] la morbidezza latina, la cadenza sensuale nei gesti di Valentino sembrano assecondare al meglio il suo stile. Se l'orizzonte estetico sono i film di Griffith con Lillian Gish (come sarà ancora più chiaro nel film successivo di Ingram-Valentino-Terry ...
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Il deserto rosso
Bill Krohn
(Italia/Francia 1964, colore, 120m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Antonio Cervi per Film Duemila/Cinematografica Federiz/Francoriz; sceneggiatura: Michelangelo [...] l'esperienza del film, che è un poema dedicato alla sensuale bellezza di Monica Vitti e un esercizio di delirante estetismo, giustificato dal fatto che la vicenda è raccontata dal punto di vista di una donna psicologicamente instabile. La vicenda ...
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Querelle
Gianfranco Cercone
(Germania/Francia 1982, Querelle de Brest, colore, 107m); regia: Rainer Werner Fassbinder; produzione: Dieter Schidor per Planet/Gaumont; soggetto: dal romanzo Querelle de [...] come bloccati nell'intimo compiacimento della propria prestanza fisica (che ognuno anche ammira rispecchiata nell'altro). È un estetismo che si esalta per un ideale di virilità improntato alla forza e allo sprezzo (e cui danno enfatica espressione ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] sulla natura dell'arte cinematografica quello sulla critica e la sua funzione. Poiché il cinema è, per B., il "fatto estetico-sociale" più importante che si sia prodotto nell'era moderna, l'esortazione è a un atteggiamento critico che sia al riparo ...
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Casque d'or
Leopoldo Santovincenzo
(Francia 1951, 1952, Casco d'oro, bianco e nero, 95m); regia: Jacques Becker; produzione: Raymond Hakim, Robert Hakim per Speva; sceneggiatura: Jacques Becker, Jacques [...] verso la pittura e ancor più verso i disegni del "Petit journal illustré", il regista non si lascia sopraffare dall'estetismo: nessuna bella inquadratura dura più del dovuto, nessuna luce è attesa troppo a lungo. La vibrazione viene dai volti magici ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] in una Venezia sognante l'omonima 'pantomima fantastica' di Vollmöller in cui malinconia e fiaba si incontrano nel segno di un estetismo visivo ricco di invenzioni.
Ma fu a Hollywood, dove si era trasferito nel 1933 in fuga dalle persecuzioni naziste ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Podorvicha (Irkutsk, Siberia meridionale) il 14 giugno 1951. Considerato il regista tra i più originali e importanti [...] figura evanescente e visionaria di A.P. Čechov in . La ricerca formale di S. non si configura come estetismo o formalismo, ma come indagine delle possibilità del cinema di rendere visibili elementi invisibili della realtà, restituendogli quindi tutto ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di una maschera», 1949) e Kinkakuji («Il tempio del padiglione d’oro», 1957), due opere che riassumono il complesso estetismo dello scrittore, l’identificazione della bellezza con la distruzione e la morte, l’esaltazione dell’atto eroico.
Negli anni ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] . Swinburne, che sfidò i lettori con l’ardente sensualità dei suoi canti. Da lui presero le mosse i decadenti e il movimento estetico che ebbe per esponenti W.H. Pater e O. Wilde. Alla corrente di pessimismo dilagante in quegli anni in Europa sono da ...
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estetismo
s. m. [der. di estetico]. – In senso proprio, atteggiamento del gusto e del pensiero che, ponendo i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...