BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] , politica e sociale veramente fervido e costruttivo, ma tende a rimanere piuttosto entro i limiti di un raffinato e aristocratico estetismo. "Ha nome di experto in rebus agendis, ma non mi pare consonino queste cose insieme, che più presto pare da ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] L'I. fu uno fra gli esponenti più significativi di quella letteratura di consumo che, nel primo ventennio del Novecento, rese l'estetismo dannunziano accessibile a un pubblico sempre più vasto. La sua produzione, insieme con quella di Guido da Verona ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] testo a livello consapevole (il richiamo all'esperienza rodina) e inconsapevole: l'opera, in bilico fra un ridondante estetismo e la celebrazione del fascismo e del duce, finisce col trasformarsi nell'involontario ritratto di un funzionario di regime ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] , 189-98 e passim; U. Jung, Die Rezeption der Kunst Richard Wagners in Italien, Regensburg 1974, ad ind.; E. Sormani, Estetismo borghese e disponibilità di E. P., in La letteratura italiana: storia e testi (Laterza), VIII, 2, Roma-Bari 1975, pp. 556 ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] . La Voce del D. rappresentò, di fronte alla diaspora prezzofiniana, la fedeltà alla ricerca della poesia, lo scontento per l'estetica crociana, la reverenza per la serietà della cultura nella ricerca dell'opera d'arte (Garin). C'è chi ha negato l ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] in nome del "realismo" e del popolare, né le "sparate" belliche del pur amico Romagnoli, né le improntitudini dell'estetismo. Scriveva in una recensione (pubblicata postuma dalla Nuova Riv. storica, III [1919], pp. 469 s.): "La critica filologica ha ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] , la rivista Maia all’insegna del motto «la storia senza lo storicismo, la filologia senza il filologismo, la critica estetica senza l’estetismo» (I (1948), p. 2). Accanto alla Storia della letteratura greca, un altro suo libro divenne il testo di ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] unità di vita-arte che in tempi meno angosciosi dei nostri non era o non pareva eccezionale. Civinini passò dall'estetismo all'azione, dal crepuscolo alla vita avventurosa, dal successo al silenzio o al quasi silenzio degli ultimi anni con signorile ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] gli studi su Annie Vivanti, Fogazzaro, Pascoli, D'Annunzio e Neera, pp. 1-228, e culminata con la presa di distanza dall'Estetica crociana, sul Marzocco del 9 nov. 1902), mentre in successivi interventi (su E. De Amicis ed E. Corradini, pp. 229-293 ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] ligure. L'Ottocento, Genova 1990, pp. 401-442; A.T. Ossani, Capricci minimi di Remigio Zena tra Scapigliatura ed estetismo, Urbino 1991; M. Ciffariello, Una commedia inedita di Remigio Zena, in La Rass. della letteratura italiana, LXXXVIII (1994), 1 ...
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estetismo
s. m. [der. di estetico]. – In senso proprio, atteggiamento del gusto e del pensiero che, ponendo i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...