CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] C. sono anni di rottura di quell'idillio tra cultura e vita civile nutrito di sensibilità e improvvisazione estetica, razionale e moraleggiante, che aveva caratterizzato in particolare la Firenze letteraria del primo Novecento. Rottura avvertita da ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] in una Venezia sognante l'omonima 'pantomima fantastica' di Vollmöller in cui malinconia e fiaba si incontrano nel segno di un estetismo visivo ricco di invenzioni.
Ma fu a Hollywood, dove si era trasferito nel 1933 in fuga dalle persecuzioni naziste ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Podorvicha (Irkutsk, Siberia meridionale) il 14 giugno 1951. Considerato il regista tra i più originali e importanti [...] figura evanescente e visionaria di A.P. Čechov in . La ricerca formale di S. non si configura come estetismo o formalismo, ma come indagine delle possibilità del cinema di rendere visibili elementi invisibili della realtà, restituendogli quindi tutto ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] , caratterizzati da una predilezione per i grandi paesaggi, la ricostruzione in costume, l'avventura esotica e un certo estetismo che appaiono di una spettacolarità convenzionale. Riuscì però in The mercenaires (1967; Il buio oltre il sole), The ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] nel modo in cui la visse D'Annunzio, assomigliava ad una pagina di uno dei suoi tanti libri intrisi di estetismo. Il segretario tuttofare, seguendo come un'ombra il poeta soldato, assicurandogli i dovuti rapporti logistici, poté assaporare i frutti ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] poi anche troppi libri di agiografia, arte e moralità, cercando di ricostruire l'unità religiosa della vita là dove l'estetismo e l'edonismo l'avevano distrutta".
L'idea universale del cattolicesimo, il progetto di "tutto l'uomo" da calare nelle ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] (1980) e Climax (1990), libri che formano il corpus compatto della maturità espressiva dell’autore, ogni ombra di solipsismo e di estetismo fu cancellata a favore di un’adesione al vero («Fin dal principio volli che del vero / la mia poesia fosse uno ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] di raggiunta maturità artistica, soprattutto nel paragone con la narrativa coeva ancora per tanta parte ispirata all'estetismo dannunziano.
Dedicatosi costantemente alla saggistica, con articoli e recensioni di arte e letteratura apparsi in riviste e ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] spesso, in altri esponenti della scuola storica, aperta polemica nel nome della scienza contrapposta all'impressionismo e all'estetismo della scuola romantica, si mantenne invece, negli studi del D., sempre nei limiti di una solida ed equilibrata ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] dell'autore dei Promessi sposi: un rapporto ideale attraverso il quale il C. arriverà a liberarsi dell'originario estetismo, della sua cultura neoclassica.
Sono queste le cause di certa rigidità formale e intellettuale che si riscontra anche nei ...
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estetismo
s. m. [der. di estetico]. – In senso proprio, atteggiamento del gusto e del pensiero che, ponendo i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...