BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] poi anche troppi libri di agiografia, arte e moralità, cercando di ricostruire l'unità religiosa della vita là dove l'estetismo e l'edonismo l'avevano distrutta".
L'idea universale del cattolicesimo, il progetto di "tutto l'uomo" da calare nelle ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] (1980) e Climax (1990), libri che formano il corpus compatto della maturità espressiva dell’autore, ogni ombra di solipsismo e di estetismo fu cancellata a favore di un’adesione al vero («Fin dal principio volli che del vero / la mia poesia fosse uno ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] di raggiunta maturità artistica, soprattutto nel paragone con la narrativa coeva ancora per tanta parte ispirata all'estetismo dannunziano.
Dedicatosi costantemente alla saggistica, con articoli e recensioni di arte e letteratura apparsi in riviste e ...
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METLICOVITZ, Leopoldo
Laura Mocci
– Figlio di Leopoldo e di Angela Sbisa, il M. nacque a Trieste il 17 luglio 1868 in una famiglia di origine dalmata, il cui cognome originale era Metlicovich (Remondi, [...] la copertina di un libro, il manifesto «ricrea l’atmosfera di reminiscenze classiche, di estenuazioni repentine di estetismo e di oratoria del teatro dannunziano», divenendo «uno dei più alti raggiungimenti della grafica legata al cinema» (Menegazzi ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] spesso, in altri esponenti della scuola storica, aperta polemica nel nome della scienza contrapposta all'impressionismo e all'estetismo della scuola romantica, si mantenne invece, negli studi del D., sempre nei limiti di una solida ed equilibrata ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] dell'autore dei Promessi sposi: un rapporto ideale attraverso il quale il C. arriverà a liberarsi dell'originario estetismo, della sua cultura neoclassica.
Sono queste le cause di certa rigidità formale e intellettuale che si riscontra anche nei ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] , politica e sociale veramente fervido e costruttivo, ma tende a rimanere piuttosto entro i limiti di un raffinato e aristocratico estetismo. "Ha nome di experto in rebus agendis, ma non mi pare consonino queste cose insieme, che più presto pare da ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] L'I. fu uno fra gli esponenti più significativi di quella letteratura di consumo che, nel primo ventennio del Novecento, rese l'estetismo dannunziano accessibile a un pubblico sempre più vasto. La sua produzione, insieme con quella di Guido da Verona ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] testo a livello consapevole (il richiamo all'esperienza rodina) e inconsapevole: l'opera, in bilico fra un ridondante estetismo e la celebrazione del fascismo e del duce, finisce col trasformarsi nell'involontario ritratto di un funzionario di regime ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] , 189-98 e passim; U. Jung, Die Rezeption der Kunst Richard Wagners in Italien, Regensburg 1974, ad ind.; E. Sormani, Estetismo borghese e disponibilità di E. P., in La letteratura italiana: storia e testi (Laterza), VIII, 2, Roma-Bari 1975, pp. 556 ...
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estetismo
s. m. [der. di estetico]. – In senso proprio, atteggiamento del gusto e del pensiero che, ponendo i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...