. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] , significati di evasione dai problemi concreti della realtà territoriale, è un dato incontestabile.
Per molti p. è sinonimo di estetismo e di evasione ed è per questa ragione che a questa parola si va sostituendo con sempre maggiore intensità la ...
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HAUPTMANN, Gerhart
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, drammaturgo e romanziere, nato a Obersalzbrunn il 15 novembre 1862. Vive a Agnetendorf in Slesia. È il poeta rappresentativo della Germania borghese [...] della vita, è veramente grandioso e spiega come ancora una volta il popolo tedesco - al di là di ogni valutazione estetica e critica - si sia raccolto di nuovo intorno a lui, concorde. La poesia che nasce dalle solitudini contemplative dello spirito ...
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INDUSTRIALE, ARCHITETTURA
Roberto Marino
. L'architettura industriale propriamente detta è un prodotto del secolo XX.
I primi fabbricati industriali dell'800 non si possono considerare come opere architettoniche, [...] anche le pareti, meno soggetto ai pericoli d'incendio e al deterioramento del tempo. Anche dal punto di vista estetico il cemento sostituisce vantaggiosamente il ferro, perché di questo meno esile e scheletrico e più atto a realizzare forme ardite ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] spesso, in altri esponenti della scuola storica, aperta polemica nel nome della scienza contrapposta all'impressionismo e all'estetismo della scuola romantica, si mantenne invece, negli studi del D., sempre nei limiti di una solida ed equilibrata ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] dell'autore dei Promessi sposi: un rapporto ideale attraverso il quale il C. arriverà a liberarsi dell'originario estetismo, della sua cultura neoclassica.
Sono queste le cause di certa rigidità formale e intellettuale che si riscontra anche nei ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] , politica e sociale veramente fervido e costruttivo, ma tende a rimanere piuttosto entro i limiti di un raffinato e aristocratico estetismo. "Ha nome di experto in rebus agendis, ma non mi pare consonino queste cose insieme, che più presto pare da ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] L'I. fu uno fra gli esponenti più significativi di quella letteratura di consumo che, nel primo ventennio del Novecento, rese l'estetismo dannunziano accessibile a un pubblico sempre più vasto. La sua produzione, insieme con quella di Guido da Verona ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] testo a livello consapevole (il richiamo all'esperienza rodina) e inconsapevole: l'opera, in bilico fra un ridondante estetismo e la celebrazione del fascismo e del duce, finisce col trasformarsi nell'involontario ritratto di un funzionario di regime ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] , 189-98 e passim; U. Jung, Die Rezeption der Kunst Richard Wagners in Italien, Regensburg 1974, ad ind.; E. Sormani, Estetismo borghese e disponibilità di E. P., in La letteratura italiana: storia e testi (Laterza), VIII, 2, Roma-Bari 1975, pp. 556 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] musicale a seguito del successo della Carmen (1875) di Georges Bizet, rappresentata in Italia a partire dal 1879. Il legame estetico fra la nuova generazione di compositori e il verismo letterario viene dato per scontato nel momento in cui Cavalleria ...
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estetismo
s. m. [der. di estetico]. – In senso proprio, atteggiamento del gusto e del pensiero che, ponendo i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...