Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] . Swinburne, che sfidò i lettori con l’ardente sensualità dei suoi canti. Da lui presero le mosse i decadenti e il movimento estetico che ebbe per esponenti W.H. Pater e O. Wilde. Alla corrente di pessimismo dilagante in quegli anni in Europa sono da ...
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Discendente da una famiglia d'attori girovaghi (v. duse), fu battezzata in una parrocchia di Vigevano il 3 ottobre 1858. I suoi biografi raccontano che sua madre l'aveva data alla luce in un vagone di [...] del nuovo teatro patrocinato dal poeta. Di qui comincia il suo secondo periodo artistico, caratterizzato appunto da quell'estetismo in cui l'attrice, nonostante le deplorazioni e i rimpianti di qualche adoratore del suo recente passato, stilizzò ...
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NOVECENTO
Palma BUCARELLI
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. Arte. - Sulla fine del 1922, nella galleria Pesaro in Milano, un gruppo di artisti composto da Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Achille Funi, Emilio Malerba, Pietro [...] "storia del costume", e quindi il disprezzo per ogni forma di naturalismo, di psicologismo, di sentimentalismo piccoloborghese, di estetismo e di criticismo, e il culto dell'immaginazione, dell'avventura, del rischio, del nuovo, della volontà come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] .
In particolare Friedrich e August Wilhelm Schlegel, dalle colonne della loro rivista "Athenäum", teorizzano i fondamenti dell’estetica romantica, identificata con l’idea stessa di poesia, a prescindere da distinzioni storiche o di genere, nel nome ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] , caratterizzati da una predilezione per i grandi paesaggi, la ricostruzione in costume, l'avventura esotica e un certo estetismo che appaiono di una spettacolarità convenzionale. Riuscì però in The mercenaires (1967; Il buio oltre il sole), The ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di Pippi Langstrump («Pippi Calzelunghe»). La tradizione letteraria sopravvive in una linea poetica colta che rivendica la priorità dei valori estetici: è in questo periodo che si affermano la grande poesia di B.G. Ekelöf e la voce alta e rigorosa ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta [...] che a partire dal 13°-14° sec. la d. iniziò a perdere le sue caratteristiche rituali per assumere a nuovo canone l’estetica e in base a essa regolò il proprio sviluppo: diede origine insomma al balletto (➔). La storia della d. infatti fu da quel ...
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Scrittore russo, nato il 17 gennaio 1860 a Taganrog nell'Ucraina. Il nonno paterno era stato servo della gleba, ma il padre riuscì ad elevarsi di condizione, tanto da poter anche avviare agli studî i figlioli. [...] grande semplicità di parole e di situazioni senza sfoggio di descrizioni colorite e di bravure stilistiche, poiché Č. non pecca mai d'estetismo. Il mondo e l'arte di Č. sono così semplici da sembrar persino poveri a chi non senta la risonanza nuova e ...
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ROLLAND, Romain
Musicologo e letterato, nato a Clamecy (Borgogna) il 25 gennaio 1866. S'indirizzò a studî umanistici il cui svolgimento lo condusse a dirette ricerche nei varî centri culturali d'Europa, [...] , V. d'Indy, ecc., 1908). In questa produzione il R. segnalava, tra l'altro, l'importanza storica e i valori estetici di figure poco o nulla studiate prima di lui, come F. Provenzale, cui egli riconduce le prime concrete affermazioni del movimento ...
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PRERAFFAELLISMO
Mario Praz
Dottrina propugnata da un gruppo di giovani artisti inglesi che, intorno al 1850, si unirono per opporsi alle convenzioni allora esistenti in arte e in letteratura, con un [...] , che coincideva con la concezione ruskiniana della funzione umana e sociale dell'arte. Così il preraffaellismo si evolveva in estetismo, richiamandosi da un lato al Keats arcaicizzante e più superficiale, indicando, dall'altro, la via al Pater e al ...
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estetismo
s. m. [der. di estetico]. – In senso proprio, atteggiamento del gusto e del pensiero che, ponendo i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...