PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] , p. 120), Primoli fu votato ad avventure passeggere che non comportassero complicazioni sentimentali, e al tempo stesso scevro dall’estetismo erotico e da quella devozione della carne cara a D’Annunzio o a Maupassant.
Se fu il D’Annunzio cronista ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] sulla natura dell'arte cinematografica quello sulla critica e la sua funzione. Poiché il cinema è, per B., il "fatto estetico-sociale" più importante che si sia prodotto nell'era moderna, l'esortazione è a un atteggiamento critico che sia al riparo ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] , a quel genere di pittura di carattere devozionale, segnata da un intenso sentimentalismo e improntata ai "modi di un estetismo bigotto e minuto" (Longhi, 1934), che contraddistingue l'opera di altri artisti attivi a Ferrara tra la seconda metà ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] C. sono anni di rottura di quell'idillio tra cultura e vita civile nutrito di sensibilità e improvvisazione estetica, razionale e moraleggiante, che aveva caratterizzato in particolare la Firenze letteraria del primo Novecento. Rottura avvertita da ...
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Casque d'or
Leopoldo Santovincenzo
(Francia 1951, 1952, Casco d'oro, bianco e nero, 95m); regia: Jacques Becker; produzione: Raymond Hakim, Robert Hakim per Speva; sceneggiatura: Jacques Becker, Jacques [...] verso la pittura e ancor più verso i disegni del "Petit journal illustré", il regista non si lascia sopraffare dall'estetismo: nessuna bella inquadratura dura più del dovuto, nessuna luce è attesa troppo a lungo. La vibrazione viene dai volti magici ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] in una Venezia sognante l'omonima 'pantomima fantastica' di Vollmöller in cui malinconia e fiaba si incontrano nel segno di un estetismo visivo ricco di invenzioni.
Ma fu a Hollywood, dove si era trasferito nel 1933 in fuga dalle persecuzioni naziste ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Podorvicha (Irkutsk, Siberia meridionale) il 14 giugno 1951. Considerato il regista tra i più originali e importanti [...] figura evanescente e visionaria di A.P. Čechov in . La ricerca formale di S. non si configura come estetismo o formalismo, ma come indagine delle possibilità del cinema di rendere visibili elementi invisibili della realtà, restituendogli quindi tutto ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , portarono molto più avanti la ricerca di un nuovo linguaggio poetico, o che, come R. del Valle-Inclán, affidarono all’estetismo il compito di esprimere una rivolta complessa e profonda contro l’attuale condizione dell’uomo. I primi contatti con le ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il Novecento.
Su influenza dei simbolisti francesi e dei preraffaelliti inglesi si era avviato nel frattempo il grande ciclo dell’estetismo, che trovò in G. uno dei suoi culmini in S. George, poeta raffinato e promotore di un circolo che esercitò ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di una maschera», 1949) e Kinkakuji («Il tempio del padiglione d’oro», 1957), due opere che riassumono il complesso estetismo dello scrittore, l’identificazione della bellezza con la distruzione e la morte, l’esaltazione dell’atto eroico.
Negli anni ...
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estetismo
s. m. [der. di estetico]. – In senso proprio, atteggiamento del gusto e del pensiero che, ponendo i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...