CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] 'armonia della composizione, in una visione paesistica garbata e diligente.
Il gusto, appunto, neoclassico per l'estetica normativa si esprime nei Precetti:una delle pochissime trattazioni dedicate all'arte del paesaggio, una esplicita valorizzazione ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] . delle scienze di Torino, XCIV [1959-60], pp. 1-51), e soprattutto Hamann (J.G. Hamann, Scritti e frammenti di estetica, Firenze 1938, con introduz., versione e note del L.).
Dal saggio su Hamann, uno snodo fondamentale dell'itinerario critico del L ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] e in psicologia. "Fenomeni primitivi" del pensiero sono la sensazione, il giudizio e il volere. Su questi fondamenti nascono l'estetica, la logica e l'etica. Empirismo, razionalismo e criticismo risolvono variamente il problema e il D., pur assumendo ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] s.), in un periodo nel quale a tale repertorio la teoria musicale italiana sembrava orientata a negare ogni autonomia e dignità estetica.
Il M. scrisse inoltre Regole armoniche, o sieno Precetti ragionati per l'apprendere i principi della musica, il ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] a questo momento condizionante assoluto. Così, la volontà, e quindi l'etica, ma anche la bellezza, e quindi l'estetica, sono concepite come aspetti della conoscenza assoluta. La dimensione pratica della vita, infatti, completa la conoscenza che la ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] , il C. si sforza di interpretare, invero con risultati non troppo convincenti, la critica letteraria alla luce dell'estetica hegeliana.
Tutti i suoi scritti, apparsi nelle varie riviste di cui fu collaboratore, avrebbero dovuto essere raccolti in un ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] di un'ispirazione concretamente realistica, il carattere di questa arte si sarebbe lasciato riassumere alla luce della categoria estetica dell'"anticlassico".
Negli stessi anni in cui individuava nelle espressioni dell'arte siceliota e italiota del V ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] pianeggianti prossimi al Bisagno, ai quali il B. conferì un ordine geometrico di urbanizzazime, secondo l'estetica neoclassica (rettifili, piazze regolari, isolati geometrici, sfondi architettonici alle strade, ecc.). Va sottolineato, del piano, il ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] noterà il Lucignani, si ritrovano tutti i caratteri del personaggio, del critico e dello scrittore, la fedeltà all'estetica crociana e ad un gusto sostanzialmente "classico" che si traduceva nello sforzo di un giudizio meditato, non impressionistico ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] , che l'irritarono come segno d'incapacità a penetrare i problemi dell'arte e del gusto antichi. Negli scritti evitò apprezzamenti estetici e li escluse del tutto dalle lezioni: soleva dire che il suo compito era di fornire tutti i mezzi per un ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...