PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] pp. 445-449; M. Padoan, Musica, linguaggio e società in A. P., in A. Luppi - M. Padoan, Statuti della musica. Studi sull’estetica musicale tra Sei e Ottocento, Como 1989, pp. 99-120; Catalogo della raccolta degli statuti, a cura di G. Pierangeli - S ...
Leggi Tutto
BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] e le teorie del Myers sul "subliminale", non senza facili punte polemiche contro Croce ("scolastico della critica estetica", privo del "magico potere di evocazione").
Ai citati volumi dannunziani, filosofici, metapsichici e politici, altri tre ne ...
Leggi Tutto
BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] Lepri, Cecchetti. Ma ciò che è forse più sorprendente è una notevole affinità (degna certamente di ulteriori studi) tra la visione estetica del teatro di danza che ebbe il B. e quella che ebbe il franco-danese Bournonville, di cui fu molto amico. Per ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] il talento di mettere in rilievo effetti scenografici, e che mostrò un non consueto tatto per quanto concerne l'integrità estetica di una struttura di epoca ben differente. Quindi, quale che sia l'estensione del suo contributo nella realizzazione del ...
Leggi Tutto
CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] su L'Umanesimo (Bologna 1929), che definì "fondamento spirituale del genio italico" e un trattato su problemi di estetica considerati in ambito sperimentale, Esegesi del mistero poetico (Lanciano 1931), assai discutibile ma non privo di originalità e ...
Leggi Tutto
GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] il testo di G. Dufort (Trattato del ballo nobile, Napoli 1728), ritenuto l'unica testimonianza scritta della diffusione dell'estetica barocca francese in Italia. Adeguandosi alla prassi predominante all'epoca anche in Italia, il G. concepì i Balletti ...
Leggi Tutto
LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] ed episodi della storia recente e, in particolare, l'epopea della rivoluzione greca. Unendo contenuti patriottici e concezione squisitamente estetica della pittura, contribuì alla fortuna di un gusto e di una tematica destinati al successo sia tra i ...
Leggi Tutto
ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] e nello sfruttamento degli sviluppi, per sapienza dialogica nella disposizione strumentale, può considerarsi come la definitiva conclusione estetica dell'arte strumentale albinoniana.
Oltre alle musiche edite, raggruppate, come si è visto, in nove ...
Leggi Tutto
CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] i suoi tempi (Napoli 1960)per cui ottenne il premio Napoli nel 1961.Ancora una miscellanea di saggi sul concetto di estetica (L'età di Dedalo, ibid. 1960)affianca la rievocazione di personaggi e momenti della vita meridionale del Paradiso dei diavoli ...
Leggi Tutto
CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
*
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] e dello stile espressivo, avvertendo il sorgere di una nuova tecnica e dinamica strumentale, dell'interpretazione come preoccupazione estetica, del divenire dello strumento. Lo stile del C., secondo il Torchi, si distingue in queste opere per la ...
Leggi Tutto
estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...