Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] un'analisi sistematica del rapporto tra cinema e fotografia, che rappresenta tuttora un punto di riferimento per le estetiche orientate verso il realismo.
Nato in una famiglia ebrea di media estrazione sociale (il padre Adolf commerciava prodotti ...
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CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] Trionfale dal 1919 al 1923, in Architettura e arti decorative, 1924, pp. 305-18; I problemi dell'abitazione e quelli dell'estetica, in Nuova antologia, 1ºluglio1926, pp. 93 ss.; Per la costruzione di un centro di studi urbanistici in Roma, Roma 1928 ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] al mondo tedesco che non a quello francese, scelse in base alle proprie affinità spirituali, guidato dai principi dell'estetica crociana. Anche la sua produzione poetica risulta svincolata da scuole o correnti. Prima del 1945 i componimenti poetici ...
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DeMille, Cecil B. (propr. Cecil Blount)
Lorenzo Esposito
Regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ashfield (Massachusetts) il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 21 gennaio [...] ).Del 1952 è invece The greatest show on Earth, ambientato nel mondo circense, perfetta sintesi dell'epica e dell'estetica del cinema di DeM., che appare sempre legato alle ragioni inderogabili dello spettacolo, inteso però sempre in un senso ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] ; Id., La famiglia dell'abate Galiani, in Arch. stor. italiano, LXXVI (1918), pp. 136-157; B. Croce, Problemi di estetica, Bari 1949, pp. 392 s.; L. Vagnetti - L. Marcucci, Per una coscienza vitruviana: regesto cronologico e critico delle edizioni ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] 2007, p. 26; G. Gambetta - R. Balzani, Pais Italia. Foto di R. P. dal 1955 al 1960, Bologna 2008; F. Ruozzi, Estetica, passione e scrupolo. L’Archivio R. P., in Storia e Futuro. Rivista di storia e storiografia, XXVI (2011), http://www.storiaefuturo ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] . Kahn Atkins, Source music in motion pictures, Rutherford 1983.
C. Piccardi, "Dev'esserci stata l'immagine di qualche cosa nella mente del compositore". Riflessi di estetica cinematografica, in Gershwin, a cura di G. Vinay, Torino 1992, pp. 256-304. ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] . E va qui aggiunto che mentre i romantici riconosceranno nel brutto una nuova bellezza, e si volgeranno ad esso per compiacimento estetico e per disperazione morale, in D. il brutto è fermamente tale: e la bellezza poetica che da esso nasce è frutto ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] facoltà del giudizio così qualificato è il gusto, mentre la facoltà di produrre oggetti conformi alle esigenze del giudizio estetico è il genio. Al sentimento del bello ("bello" come esibizione di un "concetto indefinito dell'intelletto") è connesso ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] iskusstvo? ("Che cos'è l'arte?", 1897-98). Non è nuova per lui l'idea che l'etica debba prevalere sull'estetica; nuova è la definizione di arte cristiana, che ha valore soltanto se corrisponde alla coscienza religiosa del popolo, se aiuta a vivere ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...