FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] immaginare quali attese prima e quali discussioni poi creò a Napoli, ma anche a Firenze, l'uscita del quarto volume, l'estetica); si affermò che la cultura del F., sebbene solida, non era tale da sostenere un'impresa tanto impegnativa; che se anche ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] nel Popolo d'Italia del 1920 arrivò a scrivere, commentando l'occupazione delle fabbriche da parte dei lavoratori: "V'è l'estetica e la forza del gesto. Su un'Italia smidollata e trista […] la vigoria di un gesto ha sempre la più alta importanza ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] fermento culturale postbellico, la L. esplorò in se stessa, e confrontandosi con più giovani pittori, le ragioni di una estetica astratta, scoprendone le personali anticipazioni nel modernismo dei suoi disegni per tessuti.
Il 1951 fu un anno per lei ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] femminile sono affrontati con ironia e con un perbenismo moraleggiante, ancora legati a una concezione "ottocentesca", sia etica sia estetica, cui non sarebbe mai venuto meno: in effetti, la sorridente bonomia del L. e la sua tiepida carica ironica ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] altiforni, grigio per le architetture); e anche i temi che affascinano l'autore non sono diversi: è sempre l'estetica della macchina, rivelatrice della bellezza moderna, a essere indagata. Tuttavia, l'esito della nuova fase astratta dell'opera del ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] 'armonia della composizione, in una visione paesistica garbata e diligente.
Il gusto, appunto, neoclassico per l'estetica normativa si esprime nei Precetti:una delle pochissime trattazioni dedicate all'arte del paesaggio, una esplicita valorizzazione ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] . delle scienze di Torino, XCIV [1959-60], pp. 1-51), e soprattutto Hamann (J.G. Hamann, Scritti e frammenti di estetica, Firenze 1938, con introduz., versione e note del L.).
Dal saggio su Hamann, uno snodo fondamentale dell'itinerario critico del L ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] e in psicologia. "Fenomeni primitivi" del pensiero sono la sensazione, il giudizio e il volere. Su questi fondamenti nascono l'estetica, la logica e l'etica. Empirismo, razionalismo e criticismo risolvono variamente il problema e il D., pur assumendo ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] s.), in un periodo nel quale a tale repertorio la teoria musicale italiana sembrava orientata a negare ogni autonomia e dignità estetica.
Il M. scrisse inoltre Regole armoniche, o sieno Precetti ragionati per l'apprendere i principi della musica, il ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] a questo momento condizionante assoluto. Così, la volontà, e quindi l'etica, ma anche la bellezza, e quindi l'estetica, sono concepite come aspetti della conoscenza assoluta. La dimensione pratica della vita, infatti, completa la conoscenza che la ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...