Diop-Mambéty, Djibril
Giuseppe Gariazzo
Regista e attore cinematografico senegalese, nato a Colobane (nei pressi di Dakar) nel gennaio del 1945 e morto a Parigi il 23 luglio 1998. Nonostante i pochi [...] diretta in Francia, è invece la protagonista di Toukibouki (1973), suo primo lungometraggio e capolavoro, nel quale la ricerca estetica tocca i livelli più sperimentali e innovativi. Il film fu montatoa Roma, dove il regista venne arrestato per aver ...
Leggi Tutto
BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] il 25 e il 26 nov. 1885.
Il B. è autore di scritti riguardanti le varie branche della musicologia (storia, critica, estetica, tecnica), oltre che di libri di argomento filosofico. Nei numerosi articoli pubblicati su L'Armonia e sul Boccherini egli fu ...
Leggi Tutto
Fischinger, Oskar
Bruno Di Marino
Regista cinematografico tedesco, nato a Gelnhausen (Assia) il 22 giugno 1900 e morto a Hollywood il 31 gennaio 1967. Tra i massimi esponenti del cinema astratto, F. [...] cui Radio dynamics (1942), Motion paint-ing no. 1 (1947) e Lumigraph 1 (1950). Nel cinema di F. la ricerca estetica è indissociabile dall'innovazione tecnica: per ciascuno dei suoi film egli brevettò infatti un particolare tipo di animazione adatto a ...
Leggi Tutto
Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] primitive e più profonde a fondamento dell’agire umano, presentano aspetti filosofici e metafisici che hanno esercitato grande influenza sull’estetica, sulla filosofia e sulla cultura in genere.
A O. Rank si deve la teoria secondo cui la nevrosi ha ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] 18° sec. soprattutto anglosassone.
Fu I. Kant a proporre la distinzione tra s. e segno, aprendo la via al suo uso estetico. Il s. è per Kant una rappresentazione intuitiva e analogica che del segno non ha l’immotivazione del rapporto tra significante ...
Leggi Tutto
Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] scienza ha il compito di indagare i principi universali che presiedono allà educativa nei suoi vari aspetti e, come l'estetica, deve essere integrata da una tecnica, l'arte educativa, cui spetta di realizzare i principi della scienza. Essa si fonda ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] pittura il colore. Un influsso del Borgese è da scorgere in taluni parallelismi che, sia pure in sordina, riconducono all'estetica crociana. Due anni più tardi lesse Vico, ed è appunto in base a questi primi orientamenti che in seguito poté affermare ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] casa Cavalli si discuteva d'arte, fotografia e poesia, si ascoltava musica classica, si leggevano brani dal Breviario di estetica di Croce. Sul suo vivace cenacolo convergevano i più anziani membri de La Bussola, le giovani leve della fotografia ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] colorito, Dissertazione sull'origine delle stampe in legno e in rame. Quest'opera è di grande aiuto per definire l'estetica del D., perché, sul percorso di interventi pronunciati in tempi successivi, permette di osservare l'evoluzione dell'autore che ...
Leggi Tutto
CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] altri li condusse abbastanza presto a confluire nel futurismo; ciò che li attirava non erano solo molte analogie di intendimenti estetici, ma tutto un insieme di fattori teorici, e, in fondo, già politici, che fungevano da elemento di coesione: un ...
Leggi Tutto
estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...