Pseudonimo dell’artista brasiliano Francisco Rodrigues da Silva (n. San Paolo 1983). Con Os Gemeos l’artista più rappresentativo della scena dell’arte urbana e del muralismo contemporaneo in Brasile, [...] ’interno della società brasiliana e una presa di posizione su altre problematiche socioeconomiche connesse con la stessa. Lontano da un’estetica di tipo pop, N. si distingue per adoperare un fitto tratteggio che definisce e modella forme e volumi, su ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] principali: Religija i socializm ("Religione e socialismo", 2 voll., 1908-11); Osnovy pozitivnoj estetiki ("Le basi dell'estetica positiva", 1923); Iskusstvo i revoljucija ("L'arte e la rivoluzione", 1924); Teatr i revoljucija ("Teatro e rivoluzione ...
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Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] una purificazione delle passioni. Da un’estensione del termine aristotelico, si è designata c. nella storia dell’estetica l’azione liberatrice della poesia che purifica dalle passioni.
Psicologia
In psicanalisi, processo di liberazione da esperienze ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] legge di Weber. Necessaria a tutta la cultura moderna egli vedeva ormai la psicologia: presente nella letteratura e nell'estetica, essa offriva dei fondamenti concreti tanto alla logica quanto all'etica e alla filosofia del diritto ed era addirittura ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] mi sentii artista» (Storia della mia esperienza, in Pizzigoni, 1956, p. 327). Il senso di questa spiccata sensibilità estetica, assieme all’importanza che l’educazione musicale avrebbe assunto nell’esperimento didattico della Ghisolfa, è stata non a ...
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Grier, Pam (propr. Pamela Suzette)
Giona Antonio Nazzaro
Attrice cinematografica statunitense, nata a Winston-Salem (North Carolina) il 26 maggio 1949. È considerata il simbolo dell'immaginario erotico [...] prison, era diretto da Jack Hill, il regista che avrebbe firmato anche due tra i lavori più rappresentativi dell'estetica blaxploitation, contribuendo fortemente a definire l'immagine di donna indipendente e determinata della G.: Coffy (1973), in cui ...
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Ballerina (Pietroburgo 1881 - L'Aia 1931). Allieva della Scuola imperiale di ballo a Pietroburgo, studiò con N. G. Legat, P. A. Gerdt e infine con E. Cecchetti, che divenne suo maestro personale. Diplomata [...] con Djagilev fondò una sua propria compagnia, con la quale danzò in tutto il mondo. Custode di un'estetica conservatrice (si rifiutò di danzare L'uccello di fuoco di Stravinskij), incarnò l'ideale etereo della ballerina classica, influenzando ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] loro stretto legame coi concetto d'imitazione in altrettante scienze precettistiche. Ma quanto al riconoscimento che l'A. fa della validità estetica del "feo" e del "malo" (il brutto e il cattivo), esso resta molto al di qua della scoperta del bello ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] di sopra delle regole delle tecniche). Ma, al di là delle definizioni tautologiche ("l'arte è solo arte"), l'estetica cesareana offre scarse spiegazioni sulla genesi dell'arte e sulla sua collocazione filosofica.
Nel 1922 teneva una serie di lezioni ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] per direttore della banda civica di Novara nel 1901, fu dal 1904 direttore e insegnante d'armonia, contrappunto, storia ed estetica musicale nell'istituto civico "Brera" di questa città, del quale riordinò e catalogò inoltre la biblioteca, ricca di 3 ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...