Filologo inglese (Chiuchiang, Cina, 1898 - Oxford 1971), prof. di "poesia" al Wadham College di Oxford dal 1946 al 1951, poi vicecancelliere della stessa università (1951-54), presidente della British [...] lyric poetry, 1936; Early Greek elegists, 1938) e, dei moderni, i simbolisti francesi e russi contribuendo alla loro valutazione estetica (The heritage of symbolysm, 1943; A book of Russian verse, 1943). Tra le altre opere: Sophoclean tragedy, 1944 ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] a Majella" di Napoli, dove studiò pianoforte con B. Cesi, composizione con P. Serrao e L. Rossi, storia ed estetica musicale con F. Polidoro. Nel 1879, a soli diciannove anni, conseguì brillantemente il diploma di composizione, di pianoforte e di ...
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Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] alla vita di partiti e organizzazioni democratiche e laiche. Esordì negli studî con un lavoro sull'estetica del neoidealismo (Il problema estetico, 1924) e con saggi sul romanticismo e sullo storicismo tedesco, che egli studiò nelle forme del ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] : un saggio di economia matematica (Tentativo analitico su i contrabbandi), un primo abbozzo d'una sua teoria estetica (Frammento sullo stile), qualche riecheggiamento di Addison o di Akenside (De' fogli periodici e I piaceri dell'immaginazione ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] altri, G. Mazzoni, E.G. Parodi e P. Rajna. Il primo gli aprì la strada all'interpretazione e all'ammirazione estetica delle opere dantesche: tanto che in un Ricordo di G. Mazzoni, pubblicato come prefazione alla quarta edizione riveduta e aggiornata ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] 1866, fu prigioniero di guerra in Croazia. Dopo aver studiato filosofia a Berlino, tornò in patria, e a Napoli tenne corsi d'estetica tra il 1863 e il 1866: di tale insegnamento divenne titolare nel 1884, ma non poté tenere mai lezione a causa delle ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] formare l'Accademia dei Quirini. Giurista e tragediografo, nella Ragion poetica (1708) tentò di costituire una nuova estetica, basata sul concetto del verosimile come fondamento della creazione artistica; le sue Origines iuris civilis (3 libri; ed ...
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Poeta nederlandese (Dordrecht 1859 - Amsterdam 1881). Dopo alcune liriche dedicate a un amore giovanile, conobbe nel 1879 Mathilde Thomas e le dedicò Mathilde, een sonnettenkrans ("M., un serto di sonetti"), [...] P. pubblicò su rivista solo alcuni sonetti, ai quali seguì, tra le altre, la poesia Iris (1881), sublimazione estetica dell'inappagabilità del desiderio e dell'ineluttabilità della solitudine, ispirata a The cloud di Shelley. L'ed. postuma (1882 ...
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Poeta e critico d'arte argentino (Rosario, Santa Fe, 1903 - Buenos Aires 1973). Fu tra i promotori del surrealismo in Argentina, in particolare tramite le riviste Que e A partir de O. Tra le sue raccolte [...] a la confusión general (1965); Confrontación del vacío (1967). Fautore e portavoce degli artisti astratti argentini (Fundamentos de una estética de la destrucción, 1961), ha anche curato una Antología de la poesía viva latinoamericana (1966). ...
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Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] messa in scena. Il suo amore per il teatro di posa e gli interni attesta certo una lontananza dall'estetica del Neorealismo e rinvia piuttosto al gusto per una rivisitazione alquanto scolastica dei caratteri e delle possibilità della regia. Sembra ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...