Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito [...] di uno schieramento di centrosinistra, e venne rieletto poi nel 2005, permanendo in carica fino al 2010. Da posizioni teoriche marxiste è approdato a una personale riflessione sulla crisi del pensiero ...
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Filosofo (Lilla 1892 - Parigi 1979), prof. nelle univ. di Aix-en-Provence (1926-29) e di Lione (1929-41), quindi (1942-62) prof. alla Sorbona, dapprima di filosofia generale e poi di estetica. Ha diretto [...] (dal 1948) la Revue d'esthétique. Tra le sue opere: L'avenir de l'esthétique (1929); L'instauration philosophique (1939); La correspondance des arts (1950); Architecture et dramaturgie (1951); Clefs pour ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] e 9 ott. 1927) il saggio La Riforma del melodramma, su Circoli (Roma, aprile 1935) alcuni frammenti di critica ed estetica, estratti da lettere a Emilio Cecchi. Scrittore vivace e colorito nelle sue analisi, ma spesso discontinuo, aveva uno stile non ...
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Architetto inglese (Londra 1851 - Wickham Bishop, Essex, 1942). Sensibile alle problematiche affrontate da J. Ruskin e W. Morris, dei quali fu amico, fondò nel 1882 l'associazione Century guild, per la [...] qualificazione estetica degli oggetti d'uso, e nel 1884 la rivista The Hobby Horse, strumenti di diffusione di un gusto anticipatore dell'art nouveau. Le sue architetture, in genere case private, precorrono per la chiarezza della struttura, l' ...
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Pittore e scultore italiano (Sori 1923 - Roma 2006). Tra i firmatari del manifesto astrattista Forma uno e membro del gruppo romano omonimo (1947), si avvicinò successivamente al neorealismo nel segno [...] di un'estetica dai tratti romantici e visionari. Nel 1956 fondò la rivista Città aperta, che documenta il passaggio verso una pittura d'impegno civile affine all'espressionismo di F. Bacon. Dalla fine degli anni Sessanta realizzò grandi sculture a ...
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Storico e filosofo dell'arte (Tubinga 1847 - Vienna 1933), figlio di Friedrich Theodor. Prof. di storia dell'arte nelle univ. di Breslavia (1882-84), Aquisgrana (1885-92), Gottinga (1893-1911), elaborò [...] la teoria estetica dell'Einfühlung (Über das optische Formgefühl, 1873; Der ästhetische Akt und die reine Form, 1874, ripubbl. con altri scritti in Drei Schriften zum ästhetische Formproblem, 1927) e scrisse notevoli opere di storia dell'arte: Luca ...
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Critico d'arte (Pittsburgh, Pennsylvania, 1886 - Washington 1966); nel 1933 ebbe il titolo di magister artium ad honorem. Fondò (1918) la Phillips Gallery a Washington con l'intento di diffondere una cultura [...] visiva puramente estetica, fuori dai criterî storici tradizionali. La raccolta (catalogo nel 1952) comprende opere dei maggiori pittori antichi, moderni e contemporanei. Ha pubblicato numerosi studî sia monografie su artisti (Daumier, Giorgione), sia ...
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Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] un profondo rinnovamento negli studî sull'arte classica, superando la fase filologica e archeologica con una valutazione storico-estetica, ma legata all'ambiente sociale ed economico, dell'opera d'arte e dell'artista. Ha diretto la Enciclopedia ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] senso di disagio, di squilibrio, di sforzo. Questi fenomeni sono stati studiati da T. Lipps (1903) come emozioni estetiche.
A partire dai primi anni 1990 la problematica della comprensione empatica (intesa come quella forma di immedesimazione negli ...
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Filosofo (Santa Maria Capua Vetere 1809 - Napoli 1884), prof. nell'univ. di Napoli (dal 1861). Il suo sistema estetico, di derivazione hegeliana e herbartiana, si caratterizza non tanto per la struttura [...] sue lezioni universitarie. Opere principali: la trilogia Estetica ideale (1863); Estetica esistenziale (pubbl. postuma in larga scelta nella Critica, 1923-26), Estetica reale (inedita); Saggi di estetica e di metafisica (post., 1911). Scrisse anche ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...