Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] figura in un meccanismo dall’irresistibile dinamismo automatico. Quello di Duchamp rappresenta un altro caposaldo della nuova estetica della figura umana, nonostante il quadro fosse definito da un giornalista americano nella sua critica all’Armory ...
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Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] ad H. ‒ facendo tesoro della lezione di Michelangelo Antonioni e Štefan Uher ‒ di unire tre temi poco contemplati dall'estetica socialista: il vuoto esistenziale che colpisce a venti anni (il playboy) come a quaranta (il cuoco, marito ammalato e ...
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ARCAICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Il termine a., usato nella lingua italiana fin dal sec. XVII e risalente ai grammatici latini della tarda antichità, è invalso nell'uso archeologico negli ultimi decennî [...] e di ricerche naturalistiche e luministiche; determinazione spirituale comune è la prevalenza del "simbolo" sulla forma (Hegel, Estetica, che peraltro non usa ancora il termine a., bensì quelli di arte eginetica e etrusco-antica). Allo stile ...
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Pseudonimo dell’artista italiano Davide Salvadei (n. Rimini 1973). Pioniere del writing in Italia, ha successivamente evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, attraverso una ricerca che lo qualifica, [...] e la consistenza del getto. Ne deriva uno sfumato delicatissimo – con un effetto sfocato che può ricordare molto da vicino l’estetica di alcuni dipinti figurativi di G. Richter – , amante delle tonalità sabbiose, che eleva la tecnica dello spray alla ...
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Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] nel mercato i maggiori studi di architettura statunitensi ed europei, per sopperire alla bassa qualità sia morfologica sia estetica delle opere che le agenzie pubbliche di progettazione andavano realizzando.
La città è cresciuta e, al contempo, si ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] dei contemporanei e nella letter. del suo secolo, Città del Vaticano 1936, pp. 328 s.; E. Panofsky, Idea, contributo alla storia dell'estetica [1924], Firenze 1952, pp. 61 s., 131 s. n. 51, 138 n. 6, 157 n. 69; B. Geiger, I dipinti ghiribizzosi di ...
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Storico dell'arte svizzero (Winterthur 1864 - Zurigo 1945), figlio di Eduard. Rappresentante della corrente della pura visibilità, propose nella sua opera Kunstgeschichtliche Grundbegriffe (1915) un sistema [...] , pur utilissimi per interpretare in termini concreti alcuni fenomeni artistici (e sono infatti tuttora sfruttati nell'analisi estetica anche nel campo musicale e letterario), hanno tuttavia il loro limite nella loro stessa schematicità rigorosa, che ...
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MAKI, Fumihiko
Fabio Di Carlo
Architetto giapponese, nato a Tokyo il 6 settembre 1928. Laureatosi nel 1952, ha conseguito il master of architecture presso la Cranbrook Academy of Art di Bloomfield Hills [...] condizioni di molteplicità, frammentarietà e mutevolezza della cultura giapponese contemporanea attraverso quella che egli definisce "estetica della frammentazione". Attorno a idee di base originarie, spesso molto semplificate, si sviluppano sequenze ...
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Pittore e scultore spagnolo, nato a Toledo il 17 marzo 1935. Decise fin da ragazzo di dedicarsi alla pittura cosicché già nel 1952 fu tra gli espositori alla mostra collettiva presso la galleria Xagra [...] Le scene urbane, propone una riproduzione obiettiva e drammatica del reale offrendo, in una tecnica mista, la versione estetica di una storicizzata denuncia della violenza e dell'oscurantismo reazionario. Vedi tav. f. t.
Bibl.: V. Aguilera Cerni ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] nessun progresso è possibile, nella scienza, nei cuori o nei cervelli [...]", indicano che la preoccupazione etica prevale su quella estetica.
Nel 1948 Wols illustra Visage di Sartre, e l'incontro del pittore con lo scrittore francese non è casuale ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...