GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] di lettere e filosofia dell'Università La Sapienza e conseguì la laurea in lettere moderne nel 1969, discutendo una tesi in estetica (sulla teoria del linguaggio poetico nella "scuola di Praga"), ottenendo il massimo dei voti e la lode. Dal 1969 al ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] nel settembre 1893 su La Nazione letteraria di Firenze il saggio Arte e coscienza d’oggi, importante per la sua riflessione etica ed estetica, nel confronto con il suo tempo e con testi come Entartung (1892) di Max Nordau e Genio e follia (1864) di ...
Leggi Tutto
GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] V. Alfieri.
Le prime esperienze nel teatro si svolsero, dunque, all'insegna della drammaturgia classica e di una concezione estetica improntata al naturalismo, di cui Emanuel era uno dei principali promotori in ambito italiano; nei tre anni trascorsi ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] dello spirito umano [...] un’educazione indiretta dell’anima [...]. Dopo una tale orgia di “manifesti” e tante pubbliche dichiarazioni di estetica le opere oggi ci interessano ben più per il loro risultato d’arte che per la loro appartenenza a una ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] : lo studio sulla phonè e l’edificazione della 'macchina attoriale' – da lui stesso indicati come i traguardi critici ed estetici della sua arte – che, se non potevano non sembrare criptici sulla carta, divennero poi concreti e visibili sulla scena ...
Leggi Tutto
FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] responsabile di un nuovo tipo di Polichenelle, definito - non a caso - "fracanziano".
La necessità di una riforma estetica della maschera classica si impose a seguito delle difficoltà incontrate inizialmente dal F. nelle platee francesi. Per questo ...
Leggi Tutto
DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] dell'anima umana: che crederà di realizzare in Acqua, foco e vento (Lanciano 1929). Il D. ha scritto in certi appunti di estetica (inediti), utilizzati quasi alla lettera nei carmi Poesis e De poesi, che "il mondo dell'arte è vita rivissuta" e che ...
Leggi Tutto
LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] femminile sono affrontati con ironia e con un perbenismo moraleggiante, ancora legati a una concezione "ottocentesca", sia etica sia estetica, cui non sarebbe mai venuto meno: in effetti, la sorridente bonomia del L. e la sua tiepida carica ironica ...
Leggi Tutto
FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] nella prospettiva di una dimensione critica più solida e strutturata divengono subito evidenti i limiti di una preparazione estetica molto carente e le sue opinioni ci si rivelano fondate su "concetti confusi e superficiali" (termini precisi del ...
Leggi Tutto
GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] il testo di G. Dufort (Trattato del ballo nobile, Napoli 1728), ritenuto l'unica testimonianza scritta della diffusione dell'estetica barocca francese in Italia. Adeguandosi alla prassi predominante all'epoca anche in Italia, il G. concepì i Balletti ...
Leggi Tutto
estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...