Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] opposti, che si escludono a vicenda. La ricca tradizione figurativa del Medio Oriente antico, caratterizzata anche da apporti estetici provenienti dal mondo ellenico e da quello iraniano, venne in gran parte epurata con l'avvento dell'epoca islamica ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e altrettanti di Ludovico Carracci, brillante esito di uno spiccato campanilismo artistico, prima che risultato di selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] cattedrale di Tournai mostra infatti un p.-tabernacolo).In epoca gotica si assiste a un'accentuazione dei motivi decorativi; l'estetica del sec. 14°, con il suo gusto pronunciato per la decorazione architettonica, trasformò in seguito il nodo del p ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] ., 211) e un rotolo di Exultet (Velletri, Archivio diocesano, cfr. Pace), entrambi riflesso non solo della sensibilità letteraria ed estetica, dell'acuto senso della memoria e dell'equilibrio del diplomatico ma anche e in primo luogo della pietas del ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ove l'autore presenta, dietro il pretesto del commento a Vitruvio, le sue teorie pressocché definitive sull'estetica, già annunciate nel trattato precedentemente ricordato sull'eloquenza. Procede al commento del testo di Vitruvio secondo il classico ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] di valutare il potenziale poetico delle risorse metriche" e "per il riferimento a principi di poetica che superano l'estetica classica e classicistica" (Graciotti, pp. 95 s.).
Ancor prima della partenza da Varsavia, sostituito da Giuseppe Garampi, il ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , o avveniente. Al di là di questa ansia di autenticità il testo di Bo non procedeva, né conteneva indicazione qualsiasi di estetica o di poetica:
«quando si parla di letteratura come vita, non si chiede che un lavoro continuo e il più possibile ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] avviene su questo terreno, ma non può prescindere da alcuni punti fermi: la spinta etica e l’evidenza estetica, insieme all’insistenza sulla ricerca interiore, determinano il loro successo. Bellezza, tradizione e ricerca di un’esperienza diventano ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] umani; b) la cultura rituale, cioè la promozione dei sancta religiosi con tutto il loro significato simbolico; c) la cultura estetica, cioè la promozione delle arti come mezzo per esprimere i valori effettivi della vita ebraica" (v. Kaplan, 1956, pp ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] comprese in un ambito cronologico che va dai quattrocentisti ai Carracci, e di cui in qualche accenno di giudizio estetico si esalta anche la qualità artistica in base ai concetti di "diligenza", "semplicità" e "verità", contrapposti polemicamente al ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...