DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] le sorti dell'industria mantovana; anche questa volta l'artista entrò nel vivo del dibattito in nome della salubrità e dell'estetica di Verona, in pericolo mortale per l'egoismo campanilistico di Mantova.
Dopo aver fatto dono di gran parte delle sue ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] per volontà di intellettuali come E. Sereni, M. Bontempelli, Sibilla Aleramo, G. Debenedetti e S. D'Amico.
Vicino all'estetica decadente e simbolista francese, predilesse musicare versi di A. Samain, C. Mendès e S. Mallarmé. La sua versatilità di ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] Rotuli dei lettori legisti e Artisti dello Studio Bolognese..., III, 2, Bologna 1919, passim; M. L. Patrizi, I. B. B., in Nell'estetica e nella scienza, Bologna 1933, pp. 132-135; G. Provenzal, I. B. B., in Rass. di clinica, terapia e scienze affini ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del L., che prese le distanze dalla sua poetica astrattamente normativa difendendo la legittimità del "brutto" in sede estetica e ne respinse il consiglio di esercitarsi nelle traduzioni in prosa prima di tentare le difficoltà del linguaggio poetico ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] sullo strumento a tastiera quella discorde contesa del rilancio imitativo, del gioco fra voci di uguale autorevolezza che l'estetica del Settecento aveva condannato e che la pratica musicale preclassica e la classica di Haydn e Mozart aveva confinato ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] dal 1938 al '40 aveva tenuto a Siena anche un corso di direzione d'orchestra e, nel 1940, il nuovo corso di estetica, storia e cultura musicale). Ed è a Siena, appunto, che nel 1939 riuscì a fondare - contando sull'appassionato contributo del conte G ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] . in tutte le sue articolazioni e in tutte le sue manifestazioni, così nell'opera di restaurazione dei valori morali, religiosi, estetici e anche politici, di quella coscienza, si incarna e si consuma la sua importante missione etico-culturale, ad un ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] crisi contemporanea delle arti.
La mostra apriva la polemica, che era già in atto in Francia, circa la posizione estetica del partito comunista, mentre E. Vittorini si preoccupava che gli artisti diventassero subalterni alla politica, aprendo sul suo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e altrettanti di Ludovico Carracci, brillante esito di uno spiccato campanilismo artistico, prima che risultato di selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di matrice classicistica, venivano rimproverate al fiorentino le "difficultà" (specie in "scorti", "fierezze", "moscoli") in nome di un'estetica del "diletto"che nasce da un uso moderato proprio di quelle "difficultà"; e il richiamo è, ancora una ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...