DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] 'hegelismo, lo stesso Marselli, P. D'Ercole e F. Persico studiosi di filosofia tedesca, G. Racioppi che si occupava di estetica e di economia, e infine A. Turchiarulo ed E. Salvetti, conoscitori della filosofia del diritto tedesco. Insieme ad essi il ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] a Roma e fautori di un rinnovamento dall'interno della poesia italiana, per impulso del simbolismo francese e della filosofia ed estetica idealista. L'accostamento è indicativo in quanto il C. non aveva alcun contatto con l'ambiente romano, e l ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] che a schiera continua hanno fatto considerare nel tempo l'apertura della strada esclusivamente sotto il profilo di un'alta operazione estetica e formale; non sorprende quindi che dal Vasari sino ad oggi se ne sia sempre addossata in un modo e nell ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] Depero, Totò Fornari, Antonio Marasco, Federico Scirocco e Paladini; e ne pubblicò il catalogo, dove espose i principi dell’estetica futurista. Nel 1923, dai Bragaglia, presentò il Treno in corsa che fu riprodotto in varie riviste, tra le quali Der ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] Collaborò alla Rivista di filosofia dal 1910 al 1954. Morì a Torino il 27 febbraio 1956.
Alcuni studi di estetica vennero pubblicati postumi nella Introduzione alla metafisica della poesia. Saggi critici (Padova 1957) e in Dioniso. Saggi sul pensiero ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] al 1839; nel contempo fu nominato docente della cattedra di estetica.
In questi anni egli rappresentò per antonomasia l'accademia europeo alla editoria architettonica veneziana. Il suo pensiero estetico ed i giudizi storico-critici influirono su due ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] ridurre a sistema l'arte sublime di Tiziano e Wandick" - va ricondotta all'estetica neoclassica cui il Maniago stesso prestava obbedienza. All'interno di questa estetica andranno ancora intese nel Trattato l'importanza data al corpo umano e nel corpo ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] . 1844) e alla direzione della Gazzetta musicale di Milano alcuni brani principali del suo trattato Filosofia della musica,o estetica applicata a quest'arte, che vi furono pubblicati dal maggio al novembre 1842 (l'opera completa apparve stampata a ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] poetica e letteraria è per il G. lo sforzo di aderire alla verità della natura stessa, e dunque l'atto estetico, mentre permette la libera espressione dell'esistenza tesa alla ricerca della felicità, avvicina l'uomo alla verità data dalla natura ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] strumento per giungere al fine pedagogico. L'imitazione d'altra parte non è della natura ma piuttosto di quell'ideale etico-estetico che è la natura più profonda delle cose e che la poesia, con il suo specifico linguaggio, può conoscere e rivelare ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...