LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] in consonanza con un gusto che si manifesta anche nella produzione di autori lontani dal L. per sensibilità e ideali estetici (per esempio in Chopin di G. Orefice). La diade delle protagoniste femminili, che stilizza la contrapposizione fra la femme ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] di inventare nuove parole senza cadere nell'"asprezza" di Dante. Generici sono invece i criteri della valutazione estetica: oltre alla preoccupazione di trovare la verosimiglianza nella "finzione", non si scorgono che sporadiche osservazioni sulla ...
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Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] va dedicata alle ragazze che, seguendo i modelli culturali dominanti, tendono a enfatizzare l'importanza della magrezza in chiave estetica e che sono a rischio di anoressia mentale: in tal senso diete fortemente restrittive e un ossessivo esercizio ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] dantesche (sui canti XVII e XXXII dell'Inferno, e sul XXXI del Purgatorio): testimonianza esemplare di quanto la lezione estetica di Croce fosse penetrata in profondità, già nel primo decennio del Novecento, anche nella critica letteraria e in quella ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] ibid.). L'arretratezza teorica, la genericità e la grossolanità di tante prese di posizione del C. rispetto alla concezione estetica di Croce (per un giudizio sul quale, cfr. del C. Formazioni. Concordanze della Nuova Parola, Bari 1914) non escludono ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] di fantascienza. Interpretato da due star come Marcello Mastroianni e Ursula Andress, presenta una sorta di antologia dell'estetica pop tipica dell'epoca, introducendo anche una metaforica, barocca lettura politica del romanzo di R. Sheckley da cui ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] per il disinteresse degli eredi: tra queste un'edizione accresciuta del Corso analitico elementare di letteratura, un trattato di estetica, una guida allo studio dei classici, alcune traduzioni dal greco e un saggio politico-letterario che sembra ...
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Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] Buñuel.
Ma laddove D. dispiegò sapienza narrativa e senso del racconto storico dipanato lungo una controllata costruzione estetica della messinscena fu nel gruppo dei più riusciti film biografici, tutti interpretati da un versatile Paul Muni: The ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] , dalla metafisica ai problemi storici e letterari, il G. portò in primo piano i propri interessi estetici e letterari, testimoniati da lavori quali Pensieri sulle arti (Napoli 1847), Dell'arte (ibid. 1856), Della poetica di Aristotele (ibid. 1859 ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] ma intendeva sottrarlo alla suggestione dei maggiori esponenti dei cosiddetto "gran genere", di cui egli non condivideva appieno l'estetica, chiedendo alla stampa incisa l'essenziale, e cioè un'idea "sì della forma e sì del chiaroscuro dei rispettivi ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...