Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] il Nastro d'argento), o infine l'altra per Umberto D. (1952), tutte di squisita fattura formale, ma lontane dall'estetica neorealista, e tendenti invece all'estenuazione lirica, o addirittura al patetismo. Fu piuttosto dall'incontro con gli umori più ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] per la scienza e la tecnologia, in cui P. cerca una logica e un pensiero alternativi per ricostruire il concetto di estetica e la lingua d'Occidente (Machine art and other writings. Unpublished prose, a cura di M. L. Ardizzone, 1996). Negli anni ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] vocale e su strumenti) o indiretta (direzione e concertazione di un gruppo più o meno numeroso di esecutori). La posizione estetica dell’i. musicale è ancora tema di discussioni, tra quanti vedono l’i. come atto artistico (e cioè quale ricreazione ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] appartengono a momenti diversi e vanno in direzioni diverse. In molti di questi poemetti R. tenta una duplice operazione, estetica e metafisica: il senso logico della lingua viene sconvolto, come la stessa realtà, per ricercarne il senso più profondo ...
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Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] la tragedia d'ambiente storico Julia (1851), la tragicommedia Ein Trauerspiel in Sizilien (1851), il dramma della passionalità estetica Michel Angelo (1855), la raccolta di Erzählungen und Novellen (1855). Di questi anni è il capolavoro di tutta ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] ., 1942-74), che raccolgono l'intera produzione in versi; e, tra i volumi di prosa: Páginas de doutrina estética (1946); O banqueiro anarquista e outros contos de raciocínio (1964); Páginas íntimas e de auto-interpretação (1966); Textos filosóficos ...
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Architetto e designer, nato a Milano il 1° febbraio 1935. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano nel 1959, nel 1963 ha aperto uno studio di progettazione in società con M. Romano. Responsabile [...] per Rosenthal le porcellane Cupola (1985-87). Vedi tav. f.t.
bibliografia
G. Dorfles, Il disegno industriale e la sua estetica, Bologna 1963.
P. Fossati, Il design in Italia, 1945-1972, Torino 1972.
A. Grassi, A. Pansera, Atlante del design italiano ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] , Napoli 1914, pp. 175-184;B. Croce, in La letteratura della nuova Italia, I, Bari 1914, pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, Saggi sulla forma poetica italiana dell'Ottocento, Bari 1929, pp. 207 ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] di "oggetti spirituali", costretta tuttavia, per la finitezza della natura umana, ad esprimersi sensibilmente. Su un piano estetico-psicologico, però, cogliendo la forza evocativa e suggestiva delle arti figurative, dell'arte sacra in specie, della ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] non aveva potuto prima dare organica sistemazione. Appartengono a questo periodo opere filosofiche e politiche, oltre a scritti di estetica, critica e teatro. Nel 1826 comparve anonimo a Bruxelles l'Esquisse politique sur l'action des forces sociales ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...